Mancano le aule, ecco perché le lezioni sono state rinviate

Sulla questione interviene Patrizia Roccamatisi, dirigente dell'istituto Margherita di Navarra

MONREALE, 23 settembre – In relazione all’ordinanza sindacale emanata ieri sera dal sindaco Alberto Arcidiacono con cui si posticipa l’avvio dell’anno scolastico per le scuole del territorio monrealese, sia per esigenze di sanificazione e disinfestazione dei locali interessati dall’ultima consultazione referendaria sia per la mancata fornitura di mascherine chirurgiche da parte del Ministero, interviene Patrizia Roccamatisi, dirigente scolastico dell'istituto ''Margherita di Navarra''.

''Corre l’obbligo di evidenziare che le difficoltà di avvio dell’anno scolastico non dipendono esclusivamente dalle esigenze di cui all’ordinanza - afferma Patrizia Roccamatisi - considerato che per tali attività la scuola ha ricevuto fondi erogati dal Ministero e utilizzati a tal fine. Si sottolinea, altresì, che la motivazione del posticipo non può essere correlata alla carenza di mascherine chirurgiche poiché le stesse vengono già settimanalmente rifornite dal MInistero medesimo. L’ordinanza pubblicata non elenca, tra quelle sostenute, la motivazione essenziale, ovvero la mancata disponibilità di aule sufficienti a garantire i servizi educativi ai più piccoli.

A tal proposito - continua la dirigente- l’impegno formalmente assunto dal sindaco nella riunione del 12 settembre scorso presso la comunità di Villaciambra, per il reperimento dei locali di Piano Maglio non potrà essere garantito.
Ciò, nonostante, i tentativi da parte dell’amministrazione comunale nella ricerca di un dialogo proficuo con le altre amministrazioni del circondario sia stato frequente, purtroppo la garanzia di un avvio di anno scolastico in grado di assicurare l’ingresso in aula ai nostri alunni più piccoli è svanita: nessun locale adeguato, al momento, è stato predisposto per accogliere in sicurezza gli alunni della scuola dell’infanzia.
L’importanza di offrire servizi educativi ai più piccoli, al territorio e alle famiglie, garantendo a tutti gli alunni un rientro in sicurezza e in presenza, sembra non rappresentare la priorità di questa Amministrazione.

Sarebbe stato opportuno indicare le vere motivazioni sottese al posticipo dell’avvio dell’anno scolastico, sia nel rispetto del lavoro incessante dei dirigenti scolastici e degli insegnanti sia nel rispetto di tutta la comunità – soprattutto di quella della frazione di Villaciambra – a cui era stato assicurato il rientro in classe, quantomeno degli alunni che già frequentavano la scuola dell’Infanzia durante lo scorso anno scolastico.
La scelta del doppio turno nelle frazioni con mancanza di aule rimane ormai l’unica strada percorribile: immediata è stata la convocazione del Consiglio di Istituto – nella persona del presidente, la signora Volpetto - che sarà chiamato a deliberare una scelta tanto difficile quanto necessaria.
Si confida - conclude Patrizia Roccamatisi-  in una repentina ricerca di soluzioni da parte dell’amministrazione, per scongiurare il rischio di ulteriore rinvio di apertura dell’anno scolastico con inevitabili conseguenze penali per interruzioni immotivate di pubblico servizio''.