Lo ha decretato l’assessore regionale dell’Istruzione e delle Formazione Professionale
PALERMO, 7 maggio – Avranno inizio lunedì 15 settembre le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia: lo ha stabilito con apposito decreto l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, che ha anche definito nei dettagli il calendario dell’anno scolastico 2025-2026, che si concluderà il 9 giugno del prossimo anno.
Oltre ovviamente alle giornate domenicali, le scuole resteranno chiuse in occasione delle festività nazionali dell’8 dicembre 2025 (Immacolata Concezione), del 1° maggio 2026 (Festa del Lavoro) e del 2 giugno 2026 (Festa della Repubblica); tutte le attività didattiche, inoltre, saranno sospese dal 23 dicembre 2025 al successivo 7 gennaio per le vacanze natalizie e dal 2 al 7 aprile 2026 per quelle pasquali.
Nel 2026 il 3 maggio, giornata in cui a Monreale si svolge la tradizionale processione del Santissimo Crocifisso, cadrà di domenica: la festività locale, quindi, non avrà alcuna influenza sul calendario scolastico.
Nel decreto assessoriale è precisato che i consigli di istituto e di circolo, con criteri di flessibilità, possono stabilire gli adattamenti calendariali ritenuti opportuni per quanto riguarda la data di inizio dei corsi di studio e le sospensioni delle lezioni, prevedendo, per compensare le attività non effettuate, tempi e modalità di recupero in altri periodi dell’anno. In ogni caso, l’unico vincolo che dev’essere obbligatoriamente rispettato è quello di assicurare almeno 200 giorni di lezione, garantendo in tal modo la validità dell’anno scolastico.
In occasione della festa dell’Autonomia Siciliana (15 maggio) non è prevista la chiusura degli istituti scolastici: la giornata sarà dedicata a specifici momenti di aggregazione per lo studio dello statuto regionale e per l’approfondimento di problematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità della Sicilia.
Infine, per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, che accolgono bambine e bambini di età compresa fra i tre ed i cinque anni, la conclusione delle attività educative è stata fissata al 30 giugno 2026.