La giunta comunale intitola una strada a monsignor Fortunato Cinà

Monsignor Fortunato Cinà

È il tratto che va dalla via Palermo alla Fontana del Drago, luogo delle sue celebri passeggiate

MONREALE, 26 ottobre – Sono ancora in tanti a ricordare quelle sue passeggiate. Quelle camminate lungo la panoramica Rocca Monreale, effettuate con qualsiasi condizioni meteo fino alla curva di San Ciro e ritorno, munito solo, se il caso, di un ombrello come fido compagno. Monsignor Fortunato Cinà, arciprete della cattedrale scomparso nel 2007, da oggi sarà ricordato nella toponomastica cittadina.

La giunta comunale, infatti, gli ha intitolato un tratto della panoramica, luogo delle sue celeberrime passeggiate, percorse anche in tarda età sempre nel primo pomeriggio, quello che va dalla via Palermo alla Fontana del Drago, per intenderci.


Ma chi era monsignor Cina? si chiederanno i più giovani che di lui , per motivi anagrafici non possono averne un ricordo nitido. Nacque a Monreale il 6 gennaio 1918 da Filippo e Castrensa Madonia. La sua famiglia era composta di cinque figli. Chiamato alla vita religiosa di ordinato sacerdote da monsignor Ernesto Filippi, vescovo del tempo, il 7 giugno 1941, in seguito fu nominato rettore del seminario dove iniziò la missione di pastore e padre. Memorabile fu la sua capacità di procurare il cibo necessario a seminaristi e professori durante la guerra e nell’immediato dopoguerra. Si adoperò per incrementare l’opera delle vocazioni sacerdotali coinvolgendo tutta la diocesi. Si occupò della formazione dei seminaristi con strenuo impegno reintroducendo la villeggiatura estiva a Santa Maria del Bosco promuovendo le giornate del seminario. Divenne rettore nella chiesa di San Giuseppe, canonico del capitolo metropolitano canonico penitenziere e vice parroco della cattedrale nel febbraio del 1953. Il primo settembre del 1981 fu nominato arciprete di Santa Maria Nuova- Cattedrale di Monreale. Mori il 14 settembre 2007.