Mafia, processo Monte Reale: 27 condanne ed otto assoluzioni

La sentenza emessa oggi dal Gup Fernando Sestito

PALERMO, 24 aprile - 27 condanne e 8 assoluzioni. È questo il bilancio della sentenza emessa dal giudice per l'udienza preliminare Fernando Sestito nel processo che prende il nome dalle operazioni delle forze dell’ordine “Quattro.Zero” e “Monte Reale” condotte dai carabinieri nel territorio di Monreale e tutto il suo comprensorio.

L’azione degli uomini dell’Arma si era sviluppata tra marzo e ottobre del 2016, quando i numerosi arresti avevano determinato un vuoto di potere e la lotta per riconquistarlo. Le indagini hanno svelato l’evoluzione delle dinamiche interne dell’organizzazione mafiosa di San Giuseppe Jato e della famiglia di Monreale, con particolare riferimento alle successioni al vertice del mandamento e della dipendente articolazione mafiosa. I(l Comune di Monreale si era costituito parte civile, assistito dall’avvocato Daniela Spinnato.
Ecco l'elenco degli imputati condannati: Gregorio Agrigento (14 anni), Antonino Alamia (12 anni), Ignazio Bruno (14 anni), Onofrio Buzzetta (12 anni e 4 mesi), Pietro Canestro (1 anno e 10 mesi), Giovan Battista Ciulla (11 anni e 8 mesi), Giuseppe D'Anna (12 anni), Sergio Denaro Di Liberto (9 anni e 4 mesi), Giovanni Di Lorenzo (11 anni), Giuseppe Giorlando (10 anni e 4 mesi), Umberto La Barbera (1 anno e 10 mesi), Giovan Battista Licari (8 anni), Tommaso Licari (1 anno e 8 mesi), Domenico Lo Biondo (2 anni e 4 mesi), Nicola Rinicella (8 anni e 4 mesi), Giuseppe Riolo (9 anni e 4 mesi), Girolamo Spina (9 anni e 8 mesi), Giuseppe Buscemi Tartarone (10 anni e 4 mesi), Giovanni Battista Inchiappa (8 anni), Salvatore Terrasi (8 anni), Andrea Di Matteo (8 anni e 8 mesi), Ettore Raccuglia (1 anno e 8 mesi), Sebastiano Andrea Marchese (2 anni), Salvatore Lupo (12 anni), Giovanni Pupella (8 anni e 8 mesi), Alberto Bruscia (9 anni), Francesco Balsano (12 anni e mezzo), Salvatore Billetta (8 anni e 4 mesi), Antonino Giorlando (3 anni)

Gli assolti sono: Giuseppe Serbino (difeso dagli avvocati Tommaso De Lisi e Teresa Todaro), Antonino Serio (difeso dall'avvocato Antonio Turrisi), Pietro Mulè, Vincenzo Ferrara, Andrea Marfia, Pietro Lo Presti, Carlo Montalbano.