“Circonvallazione sempre al buio, impossibile non trovare le risorse”

(foto archivio Monreale News)

Caputo: “Si aspetta l’ennesima vittima per intervenire?”

PALERMO, 4 gennaio – “Ritengo doveroso segnalare lo stato di gravissimo e costante pericolo determinato dallo stato di oscurità totale in cui versa la Circonvallazione nel tratto da Palermo a Monreale, per il mancato intervento di ripristino del sistema di illuminazione pubblica.

A dichiararlo è Salvino Caputo, esponente di Forza Italia, che ha anticipato la presentazione di un esposto presso le autorità di polizia.
“Non so – aggiunge Caputo – se il mancato intervento derivi dall’assenza di risorse economiche ma ritengo che quando si tratta di interventi finalizzati a garantire la sicurezza e la pubblica incolumità bisogna attivarsi per trovare le somme necessarie per salvaguardare la sicurezza di tutti. Anche attraverso il ricorso alla Protezione civile.

Tengo a precisare – dice ancora l’ex sindaco – che intervengo quale cittadino preoccupato per la propria e altrui incolumità in conseguenza di un pericolo costante determinato dal buio che avvolge una arteria di fondamentale importanza, con numerose attività commerciali e di ristorazione. Strada che la sera diventa pericolosissima e fino a sabato ho assistito a un episodio che mi ha allarmato. Una autovettura ha rischiato di investire persone che uscivano da una pizzeria vedendole soltanto a brevissima distanza a causa del buio.

Forse si aspetta l’ennesima vittima per poi intervenire? Ritengo sia dovere primario per qualunque amministrazione – aggiunge – a prescindere dall’esistenza o meno di risorse o di altrui competenze (Anas – ex Provincia ) intervenire per garantire la pubblica incolumita’ E dire che prima era in funzione anche l’enorme Torre faro allo svincolo di via Venero che assicurava la illuminazione in una amplissima zona. Con la giunta Capizzi si è spento anche quello. Me lo auguro e spero che questo intervento da privato cittadino possa sensibilizzare gli interventi amministrativi e tecnici”.