Maleducazione al potere ai “Cannola”: la differenziata, una battaglia persa

Sacchetti gettati indiscriminatamente, assieme a dei mobili vecchi

MONREALE, 7 maggio – Probabilmente con un senso civico così non basteranno cent’anni di educazione e di informazione e i risultati per qualsiasi amministratore saranno sempre modesti. Non fa certo onore ad un intero quartiere la foto che pubblichiamo sul nostro giornale, che è stata scattata da una nostra lettrice.

La zona individuata è quella della confluenza fra via Benedetto Balsamo e via Miceli, alle spalle dell’antica fontana che i monrealesi conoscono come quella de “i cannola”. Sacchetti di spazzatura gettati in maniera indiscriminata, malgrado sia evidente il segnale di divieto e soprattutto dei mobili vecchi che aspettano tristemente di essere smaltiti. Sempre che qualcuno, con senso civico ancora più alto, non decida di darvi fuoco, magari per passatempo.
In quel caso - ci sarebbe da scommetterci - arriverebbero innumerevoli gli interventi di protesta e le lamentele nei confronti degli addetti ai lavori e tutti si scandalizzerebbero per l’inefficienza del servizio. Magari, ironia della sorte, sollevate proprio, dagli autori. Ma di fronte a gesti di questa levatura ed a questa maleducazione quale servizio si rivelerebbe efficiente?

 

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