San Cipirello, dato alle fiamme il ricovero di un senzatetto

L’umo di origini rumene era stato invitato ad andare via

SAN CIPIRELLO, 2 febbraio – Incendiato in via del Bosco il ricovero improvvisato di un senza tetto. Le fiamme hanno bruciato materasso, coperte e cartoni che da anni “arredano” un giaciglio realizzato sotto il ponte della passerella che circonda l’anfiteatro.

Un “non luogo”, dove da anni ha scelto di vivere George, un cittadino di origini rumene. Prima di lui un altro connazionale aveva abitato quello spazio triste che beffardamente si trova accanto al parco giochi chiamato “Isola felice”, sopra il comando dei vigili urbani. Al momento dell’incendio, alimentato da abiti vecchi e spazzatura, fortunatamente George non era lì, dove dorme da anni. Sembra che i tentativi “diplomatici” di farlo andare via siano sempre caduti nel vuoto. Così, oggi poco prima delle ore 19, qualcuno ha deciso di usare la violenza del fuoco.

Un codice comunicativo che da queste parti serve a mandare messaggi inequivocabili. Che a bruciare siano macchine o portoni, e che a dare fuoco siano aspiranti mafiosi o balordi di paese, il linguaggio intimidatorio non cambia. A lanciare l’allarme stasera sono stati alcuni passanti e sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico. In via del Bosco sono arrivati anche i carabinieri della stazione cittadina, che adesso indagano contro ignoti per il reato di danneggiamento a seguito di incendio.

(fonte e foto: vallejatonews.it)