Apprezzata, come lo scorso anno, la realizzazione floreale lungo il corso Pietro Novelli. LE FOTO
MONREALE, 23 giugno – Il tema, quello della sicilianità. Il cuore, quello ce lo hanno messo tutti: dal primo all’ultimo volontario, che, sfidando il caldo, la fatica, le piccole avversità hanno dato se stessi per realizzare un’esposizione che farà certamente parlare di sé.
È l’infiorata, edizione 2019, la seconda della storia della cittadina, che da venerdì sera fino ad oggi pomeriggio ha attratto tutta la cittadinanza ed anche numerosi visitatori, regalando a Monreale un’immagine, una volta tanto positiva. Maestranze, artisti grandi e piccoli, scuole del territorio, parrocchie. Si sono mossi in tanti per rendere il corso Pietro Novelli un quadro a cielo aperto. Figure familiari per Monreale: a cominciare da quella del SS.Crocifisso, icona protettiva per tutta la comunità.
In tutto questo sarebbe davvero ingeneroso non spendere due parole per l’associazione commercianti che, ancora una volta, si è resa protagonista di questa bellissima iniziativa e progetta giù quella futura, targata 2020, che vuole essere ancora più curata di quella già brillante di quest’anno. Tante le manifestazioni di stima e di ringraziamento al sodalizio, tra cui quella di Salvatore Modica, presidente dell’associazione “Festeggiamenti 3 maggio monrealese”, che ha partecipato alla realizzazione dell’esposizione.
Stamattina, dopo due giorni di preparativi febbrili, l’inaugurazione, alla presenza dell’arcivescovo Michele Pennisi, del sindaco Alberto Arcidiacono, della giunta, del presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, del comandante della Compagnia carabinieri Monreale, capitano Guido Volpe. L’infiorata saluterà tutti, prima d dare appuntamento, come detto all’anno prossimo, oggi pomeriggio quando sarà la processione del Corpus Domini, guidata dal vescovo che porterà in giro per le strade monrealesi l’Eucaristia dentro l’ostensorio, a scrivere la parola fine su un’iniziativa della quale possiamo certamente andare fieri.