Incendio di Grisì, i residenti minimizzano: ''Solo fuocherello senza rischi''

L'area di Grisì nella quale si è verificato l'incendio

“Serviva per ripulire l’area dalla quale si effettuano i giochi pirotecnici”

MONREALE, 24 agosto – La denuncia a piede libero di un 46enne del luogo per tentativo di incendio a Grisì ha suscitato una valanga di reazioni. I social, forse pure alla luce della terribile estate che ha vissuto tutta la comunità monrealese sotto il fronte dei roghi, si sono scatenati.

Dalla frazione, però, c’è chi spezza una lancia a favore dell’indagato, optando per attenuare i toni e provando spiegare l’accaduto. Con una nota fatta pervenire alla nostra redazione, dopo, tra l’altro, aver consultato pure un legale, alcuni residenti sottolineano come si sia trattato solo di un fuoco e non di incendio in un'area coltivata a grano, circoscritta da parafuoco, dalla totale assenza di aree boschive. Tra l'altro – prosegue la nota – il fuoco è stato appiccato durante le ore notturne in presenza di umidità di "rugiada" al fine di pulire l'area in condizioni di massima sicurezza, per consentire di effettuare nella stessa area lo spettacolo pirotecnico del 17 agosto che si effettua in quell'appartamento di terreno già da 20 anni, proprio perché ritenuta un'area sicura e circondata da altre coltivazioni non suscettibili di incendio. Secondo i residenti per domare le fiamme l’intervento dei vigili del fuoco si sarebbe realizzato con un fuoristrada e con l’impiego solo di qualche centinaio di litri d’acqua.