Monreale, scatta l’isola pedonale nel centro storico

Il via già oggi: piazza Guglielmo definitivamente chiusa al traffico

MONREALE, 26 agosto – La motivazione di base, probabilmente, è l’inclusione del duomo normanno nel patrimonio mondiale dell’Unesco, provvedimento che obbliga il comune, così come tutti quelli sui cui territori si trovino monumenti analoghi, ad una particolare forma di tutele e di salvaguardia.

Va letta in questa direzione l’ordinanza dirigenziale, che reca la firma del dirigente Maurizio Busacca e del comandante del corpo di Polizia Municipale, Luigi Marulli che istituisce l’isola pedonale nel centro storico cittadino. Il provvedimento entra in vigore già da oggi, a tamburo battente ed è certamente di quelli destinati a far discutere. Chiedere alla amministrazioni precedenti (da quella di Salvino Pantuso in poi) per conferma.
Prima delle misure che adesso il Comune a guida Alberto Arcidiacono ha deciso di adottare è la chiusura definitiva di piazza Guglielmo, che diventerà a tutti gli effetti un’isola pedonale. Per far questo, in pratica, viene chiusa al traffico veicolare la via Dante, quella che collega via degli Agonizzanti a piazza Guglielmo, appunto. Questo tratto, finora, è rimasto chiuso solo ad orari stabiliti, soprattutto nei weekend. Da ora, invece, per le auto sarà off limits h24. Ne deriva che le macchine provenienti dalla via Agonizzanti non potranno svoltare a destra, ma dovranno tirare dritto per piazzetta Arancio.
Per quel che riguarda piazza Vittorio Emanuele, invece, le auto che salgono dalla via Palermo potranno proseguire per via Roma, ma non nei weekend. Dalle 18 del venerdì alle 24 della domenica, infatti, una volta giunte in piazza avranno due soluzioni: o la svolta a destra per via Umberto I (quartiere Carrubbella) o via Antonio Veneziano, o svolta a sinistra per fare immediato ritorno in direzione Palermo attraverso via Benedetto D’Acquisto. Da quest’ultima via sarà possibile raggiungere le altre zone cittadina attraverso via Arcivescovado, via Cappuccini e quindi via Biagio Giordano.