Camilleri inedito: la proiezione dell'intervista di Diego Romeo oggi a Casa Cultura

Il ricordo a cinque mesi esatti dalla scomparsa del maestro di Porto Empedocle. LE FOTO

MONREALE, 17 dicembre – Era il 17 luglio quando nella sua "adottiva" Roma si spegneva Andrea Camilleri e oggi, martedì 17 dicembre, precisamente cinque mesi dopo,  si è voluta rispolverare la memoria del maestro agrigentino attraverso la proiezione - nei locali di Casa Cultura Santa Caterina - di una video intervista inedita girata dal regista Diego Romeo. 

Una delle uniche testimonianze video, spiega proprio Romeo, in cui un 76enne Camilleri parlava, in toni del tutto intimi, informali e colloquiali, della propria terra. Con la sua inestinguibile sigaretta tra le dita, fissando un punto indistinto, a metà strada tra la telecamera e il soffitto del proprio storico appartamento, il papà di Montalbano lasciava affiorare nel suo ininterrotto soliloquio tutto quell'archivio di memoria giovanile, della "vecchia Porto Empedocle", prima che il disastroso alluvione del 1971 imponesse, dunque, la ricostruzione di buona parte della città. 

Dalla sua fede (unica) nei confronti del solo San Calogero, alle passeggiate liceali con i propri compagni, all'inconfondibile rumore dei pescherecci che ritornavano in porto dopo la pesca al largo, Camilleri passa in rassegna tutti quegli odori, quei sapori, quelle immagini che in lui suscitano malinconia e un profondo attaccamento a quella terra natìa dal quale non si staccherà mai, nemmeno per un istante - perfetta descrizione di quel "siciliano di scoglio" come amava lui stesso definirsi. Molto toccanti anche le parole di coloro che, in via diretta e indiretta, l'hanno conosciuto: un amico d'infanzia recentemente scomparso, un'anziana compagna di scuola. Così come significativi sono stati gli interventi dei relatori presenti, oltre a Romeo, come l'artista Nicolò D'Alessandro e il critico letterario Gaspare Agnello. 

"L'obiettivo di Casa Cultura è quello di estendere, attraverso manifestazioni di questo tipo, appunto la cultura nelle sue diverse declinazioni, alle giovani generazioni - afferma Giuseppe Moschella, coordinatore degli eventi al Santa Caterina - attraverso proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri e ricordi come quello del maestro Camilleri, la missione di Casa Cultura è chiara: sopperire alla mancanza di un centro nevralgico dal punto di vista culturale in una paese come quello di Monreale".