Il recupero dell’Imperia: Nuovo Teatro Immaginario

(foto Massimo Merulla)

Riceviamo e pubblichiamo...

Caro direttore,
in queste ultime settimane ho letto con piacere, su varie testate locali, delle iniziative dell’amministrazione comunale della nostra città volte a sbloccare i lavori di ristrutturazione dell’ex cinema-teatro Imperia, per renderlo finalmente fruibile dai cittadini.

Tralasciando il valore affettivo che lega molti della mia generazione a quel luogo e fuori da ogni volontà di innescare polemiche con chicchessia, sento però la necessità di rendere consapevoli i miei concittadini del fatto che, purtroppo, una volta conclusi i lavori e fatta anche una bella cerimonia di inaugurazione della struttura, questa non potrà accogliere spettacoli teatrali come in tanti si aspetterebbero. Infatti la destinazione d’uso di quei locali è quella di “Sala conferenze e Cineforum, e non più teatro”.

A conferma di ciò, le immagini dell’interno attuale dell’edificio, pubblicate on-line, mostrano una sala sprovvista di un palco degno di tale nome, ma dotata soltanto di un “rialzo” di modeste dimensioni e idoneo a ospitare un ristretto numero di persone.
Occupandomi da tempo di attività teatrali, non posso che auspicare che ci sia ancora la possibilità, tecnica e giuridica, di rendere praticabile l’attività teatrale in quel glorioso locale che, escludendo la città di Palermo, è il più grande della provincia.
È perfino superfluo sottolineare la valenza sociale, educativa e civile che le attività teatrali hanno sempre svolto nella storia della civiltà, valenza ancora più urgente in una città come la nostra, in cui i luoghi di convivenza e crescita civile certamente non abbondano.
Essendo un insegnante, sento ancora più forte il desiderio di vedere i nostri giovani e giovanissimi avvicinarsi al teatro, come spettatori e come attori. Non conosco un antidoto più efficace alla superficialità e alla volgarità che dominano, troppo spesso, il nostro vivere quotidiano. Grazie per l’ospitalità.

* operatore teatrale