Un minuto di silenzio in città, l’ultimo saluto ad Agostino

Saracinesche abbassate alle 12, silenzio anche a Grisì

MONREALE, 20 aprile – Monreale si è fermata per 60 secondi alle 12 in punto di oggi, così come aveva chiesto l’amministrazione comunale. Saracinesche abbassate lungo diverse strade della città, minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta sul pennone del balcone del municipio.

Un modo formale, certo, ma significativo di commemorare il piccolo Agostino Prestidonato, scomparso tragicamente all’età di tre anni la notte tra sabato e ieri. Un minuto che è sembrato durasse un’ora, nel quale tanti si sono fermati e sono volati col pensiero a quel bimbo che adesso non c’è più.
Le restrizioni dovute al coronavirus, purtroppo, hanno impedito lo svolgimento delle esequie secondo le modalità consuete. Nessuna cerimonia funebre, quindi, nessun corteo. Solo una breve benedizione della salma, quindi i parenti più stretti si sono diretti in macchina verso il cimitero comunale, dove il corpicino è stato tumulato alla presenza del sindaco, Alberto Arcidiacono.

Ma il piccolo Agostino è stato commemorato pure a Grisì, dove nella sede della delegazione comunale si è svolta una brevissima cerimonia. Presenti al minuto di silenzio i consiglieri comunali Giulio Mannino ed Antonella Giuliano, il delegato del sindaco Francesco D'Amico l'arma dei carabinieri di Grisi con il comandante della stazione locale Girolamo Milella.