Coronavirus, al via la presentazione delle domande per i buoni spesa

Il termine scadrà il 7 settembre

MONREALE, 5 agosto – E’ stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune l’avviso con cui l’amministrazione comunale rende noto alla cittadinanza che sono nuovamente disponibili i cosiddetti “Buoni Spesa”, da erogare alle famiglie in stato di bisogno dovuta all’emergenza da Covid-19.

Va ricordato che tali buoni, erogati sotto forma di voucher, hanno un valore unitario massimo di 400 euro per un nucleo familiare composto da due persone, 600 da tre persone, 700 euro per i nuclei composti da quattro persone, 800 per quelli composti da cinque o più persone.
Nel caso in cui le risorse dovessero risultare insufficienti, fa sapere il Comune, gli importi verranno ridotti in maniera proporzionale a tutti i nuclei familiari aventi diritto.
Nel caso in cui le risorse consentissero, in rapporto al numero effettivo degli aventi diritto, una redistribuzione su più mensilità, verrà predisposto un elenco mensile dei beneficiari comprensivo di coloro per i quali perduri lo stato di bisogno e di eventuali nuovi beneficiari.
Coloro che hanno fruito del beneficio dovranno produrre esclusivamente autocertificazione in ordine al mantenimento dei requisiti che hanno determinato l’attribuzione del beneficio. Tutti gli altri dovranno presentare istanza nei termini previsti dall’avviso.


L’istanza dovrà essere inoltrata esclusivamente mediante compilazione di apposito modulo online, collegandosi al sito del comune di Monreale (www.comune.monreale.pa.it) sul link “Misure di sostegno per emergenza socio-assistenziale da Covid-19” entro e non oltre il7 settembre prossimo. Non saranno prese in considerazione istanze pervenute con modalità diverse da quella sopra indicata.
Il buono spesa sarà spendibile entro i 31 ottobre 2020, fatte salve disposizioni da parte del Comune di Monreale. Il Comune condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute. Eventuali false dichiarazioni, oltre rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto, con obbligo di restituzione delle somme percepite.
“Un risultato – fa sapere l’assessore ai Servizi Sociali, Sandro Russo – che è stato possibile ottenere grazie al rapporto sinergico fra l’amministrazione comunale e gli uffici che si sono prodigati per completare una procedura lunga a complessa”.