Il progetto civico è diventato politico e di destra, mi dimetto

Riceviamo e pubblichiamo...

Caro sindaco Alberto Arcidiacono,
con la presente rassegno le mie dimissioni da assessore della Giunta comunale. Scrivendo queste righe mi sento molto emozionato e, al tempo stesso, provo un senso di amarezza.

Questi cinque anni sono stati per me una esperienza entusiasmante. Ho potuto constatare le tue doti umane e professionali, sempre attento ai bisogni dei nostri concittadini e sempre presente per risolvere le difficoltà che nel tempo si sono presentate.
Tante cose abbiamo fatto per la nostra comunità e molte altre ne avevamo programmate per il futuro.

Tanto io, quanto la lista (Obiettivo Futuro) con la quale mi sono candidato e che ha una collocazione politico/ideologica ben precisa, affine al Partito Democratico, con la nostra partecipazione attiva abbiamo contribuito, in maniera determinante, alla tua elezione a sindaco della nostra bellissima cittadina.
Ai consiglieri eletti nella Lista Obiettivo Futuro ed a tutti coloro i quali si sono candidati cinque anni fa, va il mio ringraziamento per avermi scelto come assessore, per affiancarti nella gestione della cosa pubblica.

Sin dall'inizio abbiamo creduto al progetto civico da te incarnato e portato avanti, che si è rivelato vincente cinque anni fa.
Progetto civico che secondo una mia valutazione politica si è trasformato, nel tempo, in un progetto politico schiacciato a destra. A conferma di ciò si possono notare tutte le esternazioni dei rappresentanti locali dei partiti del centrodestra.
A titolo di esempio posso citare: la dichiarazione e la costituzione del gruppo di Fratelli D'Italia all'interno del Consiglio comunale; la dichiarazione e costituzione del gruppo della Democrazia Cristiana all'interno del Consiglio comunale; e altre dichiarazioni di esponenti politici.

È proprio in quest’ultima fase che forse avrei dovuto rassegnare le dimissioni da assessore, per il venir meno del progetto civico originario tradito di fronte agli elettori. Di fronte ad una molteplicità di dichiarazioni politiche, tutte orientate a destra, non posso fare altro che prenderne atto a malincuore e trarne le dovute conseguenze. Se non ho rassegnato prima le mie dimissioni è stato solo per spirito di responsabilità.

La stessa responsabilità che mi ha indotto a portare a termine, per esempio, l'inserimento di tutti i bambini richiedenti l'asilo nido. Ed è stato grazie allo spirito di collaborazione (e possiamo affermarlo con orgoglio) che abbiamo raggiunto l’obiettivo. Forse siamo stati l'unico paese della provincia di Palermo a dare attuazione al dettato costituzionale.

Tutti conoscono la mia storia personale e familiare e sanno che la mia collocazione politica, per scelta ideale ed ideologica, è stata sempre a sinistra. In conseguenza di ciò e per i motivi sopra citati, ritengo che la mia presenza nella compagine amministrativa non sia più compatibile politicamente.
Ti auguro un buon futuro