Aquino, rami e foglie ostruiscono il passaggio pedonale lungo la villetta

La vegetazione spinge al di sotto del muro di recinzione, necessario lintervento di potatura

MONREALE, 25 settembre – L’ultima volta, a metà giugno, importanti opere di bonifica erano state portate avanti dai ragazzi di “Basta crederci”, i quali con sacrificio avevano raggiunto, ai limiti del possibile, l’obiettivo di restituire all’anfiteatro un aspetto più che decoroso. Oggi, a turbare i residenti, è la crescita spontanea di rami e foglie che impediscono il passaggio pedonale lungo il marciapiede attiguo alla piazza. 

Ad occhio, l’altezza massima concessa dalla vegetazione spontanea ad ogni pedone, equivale a metri 1,50 circa, costringendo di fatto i passanti, ad usufruire prettamente dello spazio carrabile per raggiungere i servizi, se consideriamo l’accostamento delle auto in sosta poste sistematicamente accanto al marciapiedi che circonda l’anfiteatro di Aquino. Un percorso alternativo inevitabile e legittimato in quanto, se si dovesse optare per il passaggio pedonale, il pubblico sarebbe costretto letteralmente ad abbassarsi per superare l’ostacolo prodotto dalla vegetazione. A tal proposito, se inoltrarsi lungo la carreggiata cronicamente trafficata da numerose vettura pone a rischio l’incolumità di ogni cittadino, diventa necessario oltre che doveroso intervenire attraverso interventi di potatura affinché venga sgomberato il passaggio dal medesimo intralcio.