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Oltre 25 mila testi custoditi, il sindaco incontra Pino Misseri

| Domenico Prestifilippo | Cronaca varia

Questa mattina il collezionista di libri ha raccontato la sua storia al primo cittadino in sala Rossa

MONREALE, 29 dicembre – Residente a Pioppo, 64 anni, in pensione: questo è il profilo del collezionista di libri, un appellativo che potrebbe suggerire il titolo di un’opera cinematografica qualora si volesse, attraverso una pellicola, raccontare la sua storia: “La mia passione nasce per caso e sono riuscito a coltivarla anche nel periodo peggiore. Anzi, quei momenti mi hanno permesso di arricchire questo importante patrimonio culturale”.

Sono queste le parole affermate da Pino Misseri, presso la sala Rossa, quando intorno alle 10, insieme alla figlia e alla moglie, è stato accolto dal sindaco Arcidiacono, desideroso di conoscerlo a seguito di un articolo redatto da una testata del capoluogo. Mesi fa, la nostra redazione, aveva già incontrato il collezionista di libri e, rimandando l’appuntamento a tempi migliori – covid permettendo – approfondiremo attraverso un servizio la sua storia. Intanto, questa mattina, a palazzo di città ha avuto luogo una piacevole chiacchierata, ricca di aneddoti passati e di ricostruzioni storiche del territorio, sulla base dei diversi metri quadri di pagine sfogliate: “La lettura di un libro è lo sport preferito del cervello – sostiene Arcidiacono – ovvero il muscolo più importante del copro umano. Queste ricostruzioni meritano di essere scritte e conservate, al fine di arricchire la cultura storica del nostro territorio”.

Un invito, quello del primo cittadino, accolto con grande entusiasmo da Pino Misseri il quale, già da diverso tempo, ha cominciato a scrivere sul proprio taccuino: “Non ho letto tutti i libri – oltre 25mila – sarebbe impossibile, ma sono a conoscenza di tutti testi che custodisco e che ho avuto. Leggere non è come scrivere, specie per chi, come me, non ha avuto la possibilità di studiare da giovane. Eppure, 2 anni fa, sono riuscito a sostenere una sfida importante come quella del diploma e dunque continuerò ad appuntare i miei studi e chissà, magari un giorno riuscire a pubblicare un mio libro”. Il collezionista di libri, che col sostegno della sua famiglia riesce nell’intento di gestire il proprio patrimonio culturale – tra l’organizzazione in archivio e la compravendita di altri libri – ha voluto omaggiare il sindaco, donando lui il testo di Gaetano Millunzi, “Guida ai monumenti di Monreale”: “Ho vissuto un periodo lavorativo particolare, ma questo mi ha permesso di portare avanti la mia passione e di accrescere il mio bagaglio culturale oltre che un’importante dote materiale. Da quando sono in pensione – ha concluso Misseri – il tempo s’è fermato e guardare l’orologio non è stato più un obbligo”. 

 

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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