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Non importa dove, purché si getti via

| Silvio Cancemi | Cronaca varia

In via Togliatti un'auto si trasforma in cassonetto: i residenti sollecitano per la videosorveglianza 

MONREALE, 26 gennaio – L'importante, in fondo, è non tenerla in casa. Per il resto la spazzatura può andare a finire dovunque, anche all'interno della carcassa di una vecchia Fiat Tipo. 

Ed ecco come in via Togliatti anche un'ingenua automobile - una Fiat Tipo bianca vecchio modello, appunto - all'occorrenza può con estrema facilità trasformarsi in uno di quei vagoni per il conferimento rifiuti nel quale tutti (illecitamente) possono gettare i propri rifiuti domestici. E non solo, ovviamente. Come visibile direttamente dalla foto copertina - sopraggiuntaci per segnalazione di alcuni residenti della zona - in quello che una volta rappresentava il vano motore dell'auto adesso, oltre a sacchi di pattume mista, figurano anche vecchi e trasandati materassi, coperte varie, resti di sedie e altri elementi d'arredo. Un salottino dell'inciviltà insomma, iniziato da chi - come spesso avviene in questi casi - ha rimediato alla bell'e meglio all'incombenza di gettar via i propri rifiuti, spianando la strada a tutti gli altri ''discepoli'' che alla tentazione, di certo, non hanno saputo resistere. 

Chiare e comprensibili le lamentele dei residenti della via Togliatti e dell'intero circondario che, sollecitando chi di competenza a estendere una più solida rete di controlli, ha lanciato - come da tempo immemore ormai - la proposta d'attivazione della videosorveglianza, atta a stanare i contravventori con le mani nel sacco (o dentro il vano motore, che dir si voglia). 


 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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