''La nomina dell'avvocato Meli troppo onerosa per le casse comunali: andrebbe revocata''

Vittorino e Terzo (FI): "Ottimo professionista, ma decisione inopportuna in un momento di gravissima crisi economica e sociale"

MONREALE, 18 marzo – “45 mila euro l’anno , oltre Iva e Cassa Previdenza Avvocati, poco più di 4000 mila euro lordi  al mese, costituiscono una spesa eccessiva, sia per lo stato di dissesto in cui versa il Comune di Monreale, sia per la profonda crisi sociale ed economica che ha investito intere famiglie e tutto il tessuto economico e produttivo cittadino".

Senza nulla togliere al valore professionale dell’avvocato Meli, riteniamo che un Comune che ha in organico quasi 300 dipendenti e dirigenti di comprovata esperienza e professionalità , non abbia certamente la necessità di arruolare un professionista con un compenso di oltre 45 mila euro l’anno . L’avvocato Meli, che ha mostrato un grande senso civico, candidandosi alle elezioni comunali a sostegno di Alberto Arcidiacono e svolto un incarico a titolo gratuito, ben poteva , stante lo stato di crisi cittadina, continuare a prestare servizio a titolo gratuito, come fanno peraltro, tutti i consulenti nominati dal sindaco di Monreale”

A dichiararlo sono i consiglieri comunali di Forza Italia Mimmo Vittorino e Silvio Terzo, che con una nota hanno invitato il sindaco a revocare la nomina a titolo oneroso dell’avvocato Alessia Meli. “A parte la considerazione – hanno aggiunto Vittorino e Terzo – che il sindaco non ha reso un buon servizio al noto professionista, esponendolo a giudizi non certamente lusinghieri, stante lo stato di disagio che attraversa tutta la comunità monrealese, è evidente che la struttura burocratica del comune ha in organico un dirigente generale esperto di materie giuridiche e in particolar modo nel settore amministrativo, un dirigente alla guida  dell’Area Risorse Economiche da tutti considerato un professionista  esperto e in grado di sostenere e coordinare tutte le attività economiche dell’Ente, mentre il settore tecnico e’ affidato a un dirigente di ultra decennale esperienza coadiuvato da uno staff di tecnici e personale amministrativo e quindi in grado di assicurare con completezza tutte le attività di istituto.

Sarebbe stato più consono e nell’interesse dell’Ente, dal punto di vista economico, avvalersi per le questioni legali, di volta in volta dei professionisti esterni, che a costi infinitamente minori, ad oggi hanno garantito gli interessi del Comune. Il sindaco sa benissimo – hanno ribadito i due consiglieri di Forza Italia – che il ricorso per singoli incarichi a professionisti esterni ad oggi ha comportato un notevole risparmio per l’erario comunale. Ed è per questo che nel rispetto delle gravi difficoltà che ad oggi vivono interi nuclei familiari insistiamo affinché il sindaco revochi un incarico così oneroso tanto quanto non necessario per il funzionamento della macchina burocratica comunale, che ad oggi, anche senza questo gravoso incarico ha dimostrato un perfetto funzionamento".