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SS186: strada scarificata… ma da una vita

| Domenico Prestifilippo | Cronaca varia

E se l’Anas se ne fosse dimenticata?

MONREALE, 13 settembre - Un cartello, “sempre uno - direbbe Gaber - sempre quello”: nella SS186, dal civico 140 in direzione Sagana, il conglomerato bituminoso della sede stradale lascia spazio ormai, da troppo tempo, ai graffi provocati dal rullo dentato della fresatrice.

“Attenzione - suggerisce da tempo immemore la segnaletica - strada scarificata”. Noi conducenti e fruitori, questo, lo sappiamo già. Ma l’Anas ne è a conoscenza? Il quesito, per quanto possa rivestire un tono ironico, ci è suggerito dalla constatazione che il tratto interessato, e quindi privo di asfalto, risulta essere notevolmente breve da non poter godere, in tempi celeri, di un intervento di ripristino da parte dell’ente competente. Si tratta tuttavia di un’arteria trafficata che mette in relazione la cittadina normanna con i comuni limitrofi - Borgetto e Partinico, ndr - e che, essendo condizionata da un profilo stradale curvilineo, potrebbe, attraverso eventi climatici avversi, compromettere la pubblica incolumità dei guidatori. Un sollecito dell’amministrazione comunale? Sarebbe cosa buona e giusta.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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