Applausi ieri sera in cattedrale per la prima della settimana di Musica Sacra

La rassegna è stata aperta da “La Messa incompiuta” di Mozart. LE FOTO

MONREALE, 20 ottobre – Con la soirée "La Messa incompiuta" si è aperta la serata inaugurale della Settimana internazionale di Musica Sacra, il primo degli otto concerti che si svolgeranno in cattedrale a Monreale fino al 26 ottobre.

Saranno eseguite le musiche dei più grandi musicisti europei: da Mozart a Bach, da Vivaldi a Verdi, da Brahms a Hummel, da Rossini a Schoenberg. Mentre di Mazzamuto e Johow si eseguiranno musiche in prima assoluta.
Torna al suo antico splendore la 63ª edizione della Settimana internazionale di Musica Sacra, organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica siciliana, in sinergia con il comune di Monreale, l'Arcidiocesi e il supporto della Regione siciliana. Sul podio Federico Maria Sardelli ha diretto la blasonata Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro Lirico Mediterraneo, istruito da Alessandra Pipitone. Si sono susseguiti solisti di fama: il mandolinista Carlo Aonzo, il soprano Carolina Lippo, il mezzosoprano Rosa Bove, il tenore Markus Miesenberger, il basso Rocco Cavalluzzi. Al raro concerto in sol maggiore per mandolino e orchestra di Hummel, è seguita la Messa in do minore KV 427 di Mozart. Una partitura lasciata incompiuta, aveva iniziato la composizione non su committenza ma per un voto, affinché fossero superate le difficoltà che si opponevano al matrimonio con Kostanze. In campo i solisti: Carlo Aonzo, il soprano Carolina Lippo, il mezzosoprano Rosa Bove, il tenore Markus Miesenberger, il basso Rocco Cavalluzzi.

La seconda giornata della Settimana Internazionale di Musica Sacra propone stasera alle 21, nella suggestiva cornice del Duomo, il concerto intitolato "Il sacro strumentale". Si ascolterà Vivaldi nella lettura di uno dei suoi maggiori interpreti di sempre. Sul podio, dopo il concerto inaugurale, torna Federico Maria Sardelli, considerato tra i maggiori protagonisti della rinascita vivaldiana dei nostri tempi che dirigerà l'orchestra barocca Mondo antiquo. Anche stasera prima dell'inizio del concerto ci sarà l'iniziativa le “Note di gusto”, un incontro di guida all’ascolto tenuto da Gianna Fratta e Dario Oliveri, a seguire la degustazione di vini a cura delle cantine del Consorzio Doc Monreale.
"La comunità monrealese - commenta il sindaco Alberto Arcidiacono - attende, accoglie e partecipa sempre con interesse alla manifestazione, in un momento che ci vede tutti quanti impegnati nella rinascita e nel rilancio delle lacerate attività culturali. Come sindaco - aggiunge - accolgo con doveroso e particolare apprezzamento la scelta di coinvolgere, oltre la Cattedrale, anche altre pregiate realtà architettoniche di Monreale come l'Abbazia benedettina di San Martino delle Scale. Un apprezzamento anche per il coinvolgimento delle attività produttive e delle scuole che da un lato aiuterà a rendere sempre più capillare la conoscenza della prestigiosa manifestazione, dall'altro unirà l'aspetto culturale a quello economico".

"Quest'anno in un periodo nel quale a causa della pandemia è stato limitato il numero dei visitatori soprattutto stranieri - dice l'arcivescovo Michele Pennisi - mi sembra interessante che la Settimana monrealese, che rappresenta una tra le più qualificate rassegne di musica sacra, assuma un carattere più internazionale. Una rassegna di significativa importanza non solo per la bellezza, la ricchezza e per il valore artistico e culturale dell'offerta musicale ma anche per il luogo unico al mondo che è la cattedrale. L'ascolto della musica - conclude - aiutato dalla ricca iconografia e dall'imponente figura del Pantocratore suscita stupore e nostalgia che è porta al totalmente altro".