Biodivino 2022, per tre giorni San Martino delle Scale capitale del vino in Sicilia

Verranno valutate più di 200 etichette di grande prestigio

MONREALE, 24 giugno - “Per la prima volta, la Sicilia, ha l’opportunità di ospitare il concorso internazionale ‘Biodivino 2022”, all’interno della suggestiva cornice abbaziale di San Martino delle Scale, dove verranno valutati 200 vini, tra cui diversi provenienti dalle aziende siciliane, protagoniste a Verona durante il Vinitaly”.

 

Lo ha affermato il deputato regionale di Forza Italia, Mario Caputo, che in qualità di componente la commissione parlamentare “Attività Produttive”, questa mattina, ha rappresentato il Parlamento siciliano in quanto promotore dell’organizzazione dell’evento (che andrà avanti fino a domenica 26), indicando, come sede privilegiata ad ospitare il concorso internazionale dedicato ai vini biologici e biodinamici, il complesso abbaziale di San Martino delle Scale.
Durante l’inaugurazione, alla presenza dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Toni Scilla, al presidente del comitato tecnico scientifico “Biodivino”, Gianni Giardina, al presidente di “Italia Bio”, Lillo Alaimo Di Loro e al rappresentante legale del concorso, Sabatino, al Consigliere comunale di Forza Italia, Silvio Terzo e al Componente della Consulta di Aquino, Domenico Prestifilippo, il parlamentare ha ribadito l’importanza della manifestazione e della partecipazione di diverse aziende siciliane.

“Il brand del vino siciliano - ha continuato Caputo - ha raggiunto qualità elevate e quindi risultati importanti. Nonostante l’emergenza pandemica che ha condizionato gli ultimi due anni, il Vinitaly, è stato un momento di crescita per la Sicilia. Abbiamo lavorato incessantemente, insieme all’assessorato dell’Agricoltura, per portare avanti politiche importanti a sostegno delle nostre cantine, i cui prodotti, tra oggi e domani, verranno valutati dal punto di vista gustativo, olfattivo e visivo, da tre commissioni costituite da esperti enologhi. Il vino è cultura - ha sottolineato il Parlamentare - e quindi tradizione. Vogliamo essere competitivi e raggiungere risultati importanti. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore Toni Scilla per aver accolto la mia proposta di ospitare in questa straordinaria cornice abbaziale questo importantissimo concorso internazionale, che restituisce, di fatto, il titolo di ‘Capitale del Vino’ alla frazione di San Martino delle Scale ed esprimo - in conclusione - le mie più sincere congratulazioni al dottor Gianni Giardina per il considerevole lavoro svolto e l’Abate dell’Abbazia, Dom Vittorio Rizzone, per l’ospitalità”.