Ricominciano le scuole, il traffico impazzisce

Anche oggi lunghe code nelle strade limitrofe alle zone in cui sorgono gli istituti scolastici. Difficile individuare una soluzione efficace

MONREALE, 14 settembre – Ricomincia l'anno scolastico e tornano, inesorabili ed ineluttabili, i problemi legati al traffico cittadino. Problemi che mettono a dura prova la resistenza degli automobilisti e dei cittadini in genere.

Chi è abituato a percorrere le strade cittadine nelle ore mattutine sa quanto difficile sia non incappare in lunghe ed estenuanti code, soprattutto nelle zone limitrofe a quelle in cui insistono i principali istituti scolastici della città.
E così, come successo stamattina, in via della Repubblica (foto), che porta alle scuole “Pietro Novelli” ed Antonio Veneziano” si registrano ingorghi che costringono gli utenti a mettersi in coda e sperare ardentemente nella buona sorte. Tutto ciò sempre in coincidenza con gli orari di ingresso e di uscita degli studenti dalle lezioni.

Situazione analoga in via Biagio Giordano, sede della scuola Morvillo e in via Benedetto D'Acquisto, dove sorge la scuola Guglielmo II.
Difficile abbozzare una soluzione al problema, soprattutto in considerazione della struttura urbanistica della città, dove, a volte, così come più volte abbiamo raccontato sulla nostra testata, basta uno sconsiderato che parcheggi la propria vettura in maniera selvaggia, per mandare in tilt l'intero traffico cittadino. E non aiuta nemmeno la dotazione di personale della Polizia municipale, che, come accade ormai da diversi anni, risulta nettamente sottodimensionato rispetto alle reali esigenze della comunità monrealese.

I Vigili, è di tutta evidenza, che fanno del loro meglio, ma ciò non basta a garantire una efficace gestione del traffico nelle zone vicine alle scuole.
Per l'immediato, la speranza è che non appena si normalizzerà l'organizzazione delle famiglie degli studenti nell'accompagnare i propri figli a scuola, la situazione possa registrare un sensibile miglioramento. Altrimenti non ci sarà affatto da stare allegri e ci si dovrà preparare tutti ad un'altra stagione di disagi e di abuso della pazienza di tutti.