Capizzi va avanti e revoca gli incarichi agli assessori Pd

Il sindaco di Monreale, Piero Capizzi

“Voglio che il Pd mi dica chiaramente di non aver svenduto la dignità dei monrealesi”

MONREALE, 12 luglio – La querelle tra il sindaco Capizzi ed il Partito Democratico è tutt’altro che chiusa e l’intervento ufficiale del commissario Rubino, che ha elogiato l’organizzazione dell’evento Dolce e Gabbana, terreno di scontro tra il primo cittadino e Silvio Russo, non è bastato evidentemente a risolvere la questione con un “volemose bene”. Risultato: la revoca degli assessori Pd diventa nero su bianco.

Ieri sera, come i lettori di Monreale News hanno avuto modo di apprendere, Rubino aveva chiesto a Capizzi di sospendere la revoca degli assessori Dem, che il sindaco aveva annunciato con dichiarazioni forti rilasciate al nostro giornale. La sua richiesta, però, non ha sortito effetto e Capizzi, così come aveva detto, ha provveduto a revocare l’incarico alla compagine assessoriale in quota Pd. Non ha ritenuto sufficiente, evidentemente, sentire Rubino che definiva “grande ed importante per la città di Monreale” l’evento Dolce e Gabbana. Per Capizzi la “pietra dello scandalo” resta quel riferimento alla “dignità dei monrealesi” che lui, nella lettera di Russo, avrebbe compromesso. Un passaggio che gli è risultato particolarmente indigesto e che ha fatto saltare il banco. Stamattina la determina di revoca è stata già protocollata.

“Ciò che ho chiesto è chiaro – afferma Capizzi a Monreale News – e chiara deve essere la risposta con lo stesso mezzo con cui mi è stato attribuito un fatto specifico. Chiedo di conoscere una posizione ufficiale su un fatto che reputo grave ed infamante, su un argomento, peraltro, che la stessa componente Pd aveva approvato in giunta. Apprezzo le dichiarazioni di Rubino che elogia l'operato dell'amministrazione circa l'organizzazione dell'evento di sabato sera, ma poichè non si può essere al tempo stesso juventini e interisti, è fondamentale che il Partito Democratico prenda posizione su questo fatto grave. Se il Pd ritiene di potermi dare questo chiarimento dopo un confronto con dirigenti, consiglieri e assessori sono pronto a discuterne, ma poiché la grave accusa mi è stata fatta senza confronto alcuno con dette figure, così come credo, ragioneremo la con giunta azzerata, una conseguenza scontata. Il chiarimento il Pd deve farlo pubblicamente – conclude Capizzi – deve dire se la pensa in un modo differente da Silvio Russo. Se lo farà sono pronto a reintegrare gli assessori del Partito Democratico nel più breve tempo possibile”.