• Prima pagina
  • Cronaca
  • Politica
  • Il Consiglio comunale discute il riordino dei confini territoriali con San Giuseppe Jato, ma la strada sembra in salita

Il Consiglio comunale discute il riordino dei confini territoriali con San Giuseppe Jato, ma la strada sembra in salita

La cessione del territorio di confine comporterebbe un calo del gettito tributario di circa 400 mila euro

MONREALE, 5 aprile - Tornerà a riunirsi lunedì 16 aprile, alle ore 18,30 in aula consiliare il Consiglio comunale. La convocazione l’ha diramata il presidente Giuseppe Di Verde, sentita la conferenza dei capigruppo, fissando nove punti all’ordine del giorno.

Tra i vari punti in agenda spicca la discussione sul riordino dei confini territoriali tra Monreale e San Giuseppe Jato. Una questione sulla quale, specie nel comune jatino, si è dibattuto parecchio, soprattutto dopo la costituzione di un apposito comitato. Al centro della discussione ci saranno i servizi, o meglio i disservizi, con i quali fanno i conti i residenti delle zone di confine. Cittadini jatini di fatto, ma che formalmente vengono annoverati tra i residenti di Monreale, pur abitando in zone molto più vicine a San Giuseppe che al comune normanno.

In pratica, dopo l’input del commissario ad acta inviato dalla Regione, il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi sulla questione, per consentire la prosecuzione dell’iter con il quale, eventualmente, il territorio di confine fra i due comuni possa passare sotto l’amministrazione jatina.
Da una valutazione sommaria, però, e respirando un po’ gli umori, sembra difficile che il Consiglio possa esprimere parere favorevole alla cessione di un lembo territoriale in favore del comune jatino. Non foss’altro che per motivi strettamente finanziari. Da calcoli empirici, infatti, sembra che il passaggio del territorio al Comune di San Giuseppe Jato, potrebbe comportare un calo di circa 350 mila euro di gettito Imu e circa 30 mila euro di Tari. Un totale di poco meno di 400 mila euro che un comune in dissesto difficilmente può permettersi.