Ludopatia, nel 2018 tra Monreale e Bagheria spesi oltre 72 milioni di euro in giochi

Caputo (FI) presenta interrogazione e chiede l’intervento degli assessori alla Sanità e delle Politiche Sociali e del Lavoro

MONREALE, 9 febbraio – Il deputato regionale di Forza Italia Mario Caputo ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta urgente in aula al Presidente della Regione e agli assessori alle Politiche sociali e alla Sanità in merito all’enorme diffusione dei giochi cosiddetti legali che in soli due comuni della provincia di Palermo, Bagheria e Monreale hanno assorbito risorse per oltre 72 milioni di euro, risorse economiche sottratte all’economia locale dei due dei più estesi comuni dell’intera provincia.

E ancora non si conoscono i dati del 2019 che certamente saranno in aumento stante la enorme diffusione del fenomeno che ha raggiunto livelli drammatici, indici di un fortissimo disagio sociale ed economico.
“ Apprendere che nella Citta’ di Monreale – ha precisato Mario Caputo – che registra un preoccupante fenomeno di disagio sociale, di dispersione scolastica, con una disoccupazione ai massimi livelli e con una larga diffusione di soggetti percettori del reddito di cittadinanza , 28 milioni di euro sono stati “ bruciati “ attraverso il ricorso ai giuochi e alle scommesse “ legali “ significa che siamo in presenza di una situazione che oltre ad essere indice di gravi patologie nasconde un allarmante fenomeno di degrado. Significa che risorse destinate alle famiglie e ai figli vengono utilizzate per giochi e scommesse , con un ricorso diffuso all’indebitamento e forse anche all’usura.
72 milioni se investiti e immessi nel circuito legale avrebbero rilanciato il tessuto economico e produttivo di Monreale e Bagheria oltre che evitare di impoverire nuclei familiari. Ho chiesto – ha continuato Mario Caputo – agli assessori alla Sanita’ e alle Politiche sociali di attenzionare il gravissimo fenomeno e di predisporre progetti destinati ai Comuni interessati per realizzare misure di sostegno sociale e sanitario per arginare un fenomeno allarmante ed in continua crescita. Chiedero ‘ ai Sindaci di Monreale e Bagheria di predisporre progetti finalizzati ad individuare le cause di quella che oramai e’ una vera e propria patologia e per rilanciare iniziative di carattere sociale, culturale e di vera e propria riabilitazione in sintonia con i servizi sociali e con le Asp territoriali “