Grande folla oggi per accogliere le reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù

Breve tappa nella chiesa monrealese intitolata alla Santa di Lisieux. LE FOTO

MONREALE, 12 novembre – Con uno scrosciante e caloroso applauso, hanno fatto il loro ingresso oggi in una chiesa gremita in ogni ordine di posti le reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù e dei suoi genitori, che in questi giorni stanno compiendo un tour in giro per l’Italia, lungo oltre diecimila chilometri e che dopo aver sostato in alcuni luoghi della provincia, tra cui Misilmeri e Giacalone, oggi hanno fatto una brevissima tappa nella chiesa monrealese intitolata proprio alla Santa di Lisieux.

Ad accoglierle c’era l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ma c’erano pure il parroco don Enzo Bellante, don Sebastiano Gaglio, che della parrocchia di Santa Teresa è stato i fondatore, don Alfonso Cannella, don Mario Campisi e don Eliseè Ake Brou.
Le reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù hanno fatto ritorno quindi nella chiesa monrealese, dopo circa un ventennio, proprio nel periodo in cui la parrocchia è impegnata con le iniziative legate ai festeggiamenti per i cinquant’anni della sua fondazione.
Nel frattempo, in questi anni, la comunità è cresciuta ed oggi rappresenta una delle più importanti realtà parrocchiali della diocesi monrealese. Del mese scorso, tra l’altro, è l’appuntamento che la comunità parrocchiale ha vissuto a Roma, quando è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco.

La figura di Santa Teresa è stata ricordata da monsignor Pennisi, che ha presieduto la funzione solenne con cui la comunità ha voluto accogliere le spoglie della Santa di Lisieux, vissuta nel XIX secolo, accompagnate dal sacerdote “postulatore”, don Giorgio Sangalli.
“Santa Teresa costituisce un modello ed un esempio della famiglia cristiana – ha detto il presule nel corso della sua omelia – e dal 1997 ha acquisito il titolo di Dottore della Chiesa per volere di Giovanni Paolo II. Santa Teresa, inoltre, dal 1926 è Patrona delle Missioni, da quando questo titolo le fu attribuito da Papa Pio XI. Possiamo dire che sia una figlia prediletta della sapienza divina”. Piacevolmente colpito dall’accoglienza calorosa padre Sangalli, che ha accompagnato il lungo tour della Santa.