Esperienza inSegna 2017: grandi soddisfazioni per la Guglielmo II

Il tema scelto quest'anno è stato quello dell'ambiente. LE FOTO

PALERMO, 1 marzo - Anche quest'anno l’associazione PalermoScienza, in collaborazione con una estesa rete di scuole di ogni ordine e grado, con l’università degli studi di Palermo e con altri enti presenti nel territorio, ha proposto la realizzazione della X edizione della manifestazione "Esperienza inSegna".Il tema di Esperienza inSegna 2017 è stato “l’ambiente”.

Come negli anni passati l'istituto comprensivo Statale "Guglielmo II" ha deciso di partecipare alla manifestazione con una esposizione intitolata " In un pugno di terra" .
Dal 20 al 23 febbraio 2017 gli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado del nostro istituto sono stati impegnati presso il polididattico dell'università degli studi di Palermo ad effettuare esperimenti scientifici sul terreno misurandone la porosità, la permeabilità, il volume d’aria presente in esso ed infine il pH.
La porosità del terreno è rappresentata dagli spazi vuoti presenti tra le varie componenti solide del suolo e la misura del volume di aria presente in questi spazi vuoti è importante per determinare l’attitudine da parte del terreno stesso, a ospitare la vita.
La permeabilità invece è la capacità del terreno di farsi attraversare dall’acqua e confrontando la permeabilità dei vari tipi di terreno se ne può facilmente capire la funzione.
Per quanto riguarda il PH in genere i terreni, a meno di casi particolari, vanno da leggermente sub-acidi (pH intorno a 5) a neutri (pH intorno a 7). Mescolando il terreno con cenere di legna, oppure prelevando del terreno superficiale da un luogo dove ci sia stato un incendio o un qualsiasi fuoco, si potrà ottenere una reazione basica dovuta alla presenza nella cenere di ossidi metallici (ossido di potassio, di sodio, di calcio, di magnesio) e di carbonati (es. carbonato di sodio).
Sin dal mese di dicembre, nel laboratorio scientifico della nostra scuola, i ragazzi coordinati dalla professoressa Daniela Bellomonte e guidati dai loro docenti di scienze, Laura Gambino, Mariella Giardina, Caterina La Mantia e Giuliana Varvaro, si sono cimentati nella fase sperimentale allo scopo di analizzare le proprietà fisiche e chimiche del terreno e di scoprire come esse influiscano sulla vita degli esseri viventi.
E proprio questi esperimenti sono stati da loro stessi illustrati e relazionati ad un pubblico costituito da alunni provenienti da altre scuole.
Tutto ciò ha costituito, senza dubbio, un’occasione di crescita per gli alunni, spesso abituati ad essere spettatori di lezioni frontali impartite dai docenti. In occasione della mostra sono stati loro “docenti” per un giorno e con interesse e tanta motivazione hanno portato avanti l’impegno richiesto con grande soddisfazione da parte di tutti i docenti della scuola.