Che festa alla Badiella con la vendemmia

I bambini della materna protagonisti di una interessante esperienza. LE FOTO

MONREALE, 16 ottobre - Nei giorni scorsi al plesso della Badiella della scuola Guglielmo II i piccini della scuola dell’infanzia hanno sperimentato il processo con cui l’uva diventa vino.

Con lo scopo di far vivere ai bambini esperienze della nostra tradizione e della nostra cultura le maestre hanno trasformato per un giorno l’atrio della scuola in un vigneto.  È stato spiegato ai bambini che l’uva nasce su una pianta che si chiama vite, che questa non cresce verso l’alto con un grosso tronco e tanti rami come gli altri alberi da frutto ma, viene appoggiata a dei paletti in modo che i tralci si sviluppino in orizzontale.
I bambini hanno ascoltato, osservato, odorato, toccato e gustato tutte le fasi della vendemmia. Vestiti da contadini, con cappellini, bandane e grembiulini i bambini hanno raccolto l'uva, l'hanno versata in piccoli tini, scalzi l’hanno pigiata, altri l'hanno schiacciata con le mani, filtrato poi il succo l'hanno versato in bottiglie.

Acquisire competenze alla scuola dell'infanzia significa appunto giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche e fatti; acquisire competenze significa anche saper ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e rievocare azioni ed esperienze per poi tradurle in tracce personali e condivise; acquisire competenze significa altresì essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere” con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
Per consolidare le esperienze fatte e gli apprendimenti acquisiti, utilizzando tecniche varie, le maestre hanno fatto riprodurre ai loro piccoli studenti delle elaborazioni grafico-pittoriche della giornata.  E’ stata un’esperienza entusiasmante ed istruttiva.