Scuola, pubblicati gli esiti degli Esami di Stato del secondo ciclo

Lo rende noto Stefano Suraniti, direttore generale dell’Ufficio Scolastico per la Sicilia

PALERMO, 30 luglio – Anche per quest’anno sono terminati gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione, che per gli anni scolastici 2020/2021 e 2019/2020, come ormai noto, hanno avuto un andamento particolare a seguito dell’emergenza sanitaria.

Il report sugli esiti degli esami è stato pubblicato ieri sul sito internet dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e reso noto dal direttore generale, Stefano Suraniti. A causa della situazione epidemiologica, anche per quest’anno scolastico, l’esame di Stato ha avuto luogo in presenza ma con una sola prova orale e senza alcun compito scritto. Rispetto allo scorso anno una novità interessante ha riguardato il Curriculum dello studente che ha consentito l’integrazione delle esperienze compiute dagli studenti in ambito scolastico ed extrascolastico.

L’esame orale è stato condotto sulla base di un elaborato sulle discipline di indirizzo che ogni candidato ha preparato sulla base di un argomento assegnato dal consiglio di classe. Il colloquio orale è stato arricchito per l’italiano dall’analisi di un testo letterario scelto dalla commissione, ma anche dall’esposizione delle esperienze realizzate dagli studenti nell’ambito dei Percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze e dall’accertamento delle competenze previste per l’Educazione civica. Da quest’anno, infatti, l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica è stato condotto dai consigli di classe, prevedendo apposita valutazione con voto per ogni studente in sede di scrutinio intermedio e finale.

Dal report diffuso dall’USR per la Sicilia si evince che il 99,9% degli studenti ha superato l’esame finale rispetto al 99,5% dello scorso anno scolastico.
Aumenta quest’anno anche il numero dei diplomati con lode rispetto all'anno scorso, si è passati infatti al 4,1% rispetto al 3,2% dell’anno precedente. Tra i diplomati il 57% ha conseguito una valutazione compresa tra 80 e 100 e lode con un aumento rispetto al 52,1% dello scorso anno. Le valutazioni comprese tra 91 e 99 pari al 16,2% confermano l’andamento dello scorso anno, mentre leggermente in diminuzione sono state quest’anno le valutazioni comprese tra 81 e 90, passate dal 21,3% dello scorso anno al 20,1% nel 2021. Meno diplomati con 60 quest’anno, infatti, la relativa percentuale è passata dal 6% del 2020 al 5,1% di quest’anno.

Il trend delle percentuali rivela che i voti più alti si confermano nei Licei, in aumento rispetto allo scorso anno, dove il 6,5% dei candidati ha ottenuto la lode, il 21,7% ha avuto 100, il 19,3% ha conseguito un voto tra 91 e 99, il 20,8% tra 81 e 90. Al primo posto della classifica per diplomati con lode si colloca il liceo classico, seguito dal liceo scientifico.

In crescita appare anche l’andamento degli esiti finali negli istituti tecnici dove il numero dei diplomati con lode rispetto ai licei è di gran lunga più basso, fermandosi all’1,9% dei diplomati, ma il 12,3% ha conseguito 100, il 13,1% si è diplomato con un voto tra 91 e 99, mentre il 19,3% ha ottenuto un voto compreso tra 81 e 90. Negli istituti professionali, infine, sono state conseguite poche lodi, riconosciute solo all'1,1% dei diplomati, mentre il 100 al 9%, il 12,6% ha raggiunto un voto tra 91 e 99 e il 19,5% tra 81 e 90.