La scuola Veneziano-Novelli celebra la Giornata mondiale della Terra

Un’occasione di studi, approfondimenti e riflessioni. LE FOTO

MONREALE, 24 aprile – Il 22 aprile è oramai noto come Earth Day, ovvero Giornata mondiale della Terra, in memoria di una manifestazione avvenuta a San Francisco nel 1970, volta a sensibilizzare l’umanità intera alla tutela dell’ambiente.

Non volendo più lasciar passare sotto silenzio le catastrofi ambientali, è stata istituita tale ricorrenza per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra e la necessità di una maggior cura di un “dono” che ci è stato affidato per trasmetterlo alle generazioni future. Così, la Giornata della Terra è divenuta, oramai, un avvenimento educativo ed informativo a cui aderiscono associazioni, istituzioni e movimenti.

Anche per la scuola “Veneziano-Novelli” tale evento è stato occasione di studi, approfondimenti e riflessioni. Attraverso un percorso pluridisciplinare, tutte le classi di ogni ordine e grado, si sono impegnate nella lettura e nella trattazione di un argomento così importante, chi nel privato delle proprie aule e chi uscendo fuori nel cortile della scuola. Nella fattispecie, alcune classi, hanno preso da qui spunto perportare avanti il progetto di inglese del curriculum verticale favorendo incontri on line con le classi ponte per scambiare riflessioni e cantare “a distanza” la canzone “Sing for the climate”. Il ritmo incalzante, ispirato alle parole della giovanissima ecologista Greta Thunberg, esorta con forza l’esigenza di aver piùcura del nostro pianeta “...now, now, now”senza più rimandare. Ed è proprio questo messaggio che è stato cantato con grande entusiasmo dai giovani alunni della scuola. Altre classi, hanno persino osato tentare una performance sulle note di “The Seed”di Aurora.

Il ritmo scandito dai bastoni, la danza leggiadra delle fatine dei boschi e quella tribale degli indiani d’America, hanno dato luogo ad una performance talvolta un po’ osteggiata dalle fredde folate di vento ma…tutto sommato…ben riuscita. Altri ancora hanno costruito il planisfero, lo hanno affollato di orribili fabbriche per poi abbatterle simbolicamente e sostituirle con piante offrendo così una versione più green del nostro pianeta. Alla scuola primaria alcuni bambini si sono cimentati nella riproduzione dei suoni della foresta consentendo quasi un'immersione sensoriale. Simulando la pioggia, il vento, il gracchiare delle rane hanno ricreato la perfetta “armonia di Madre Terra”. E ancora...cartelloni, messaggi, sorrisi, risate, musiche, canzoni...per un apprendimento trasversale e una didattica viva, attenta al quotidiano in un modo piacevolmente formativo.