Scuole di Monreale, dal Ministero dell’Istruzione arrivano 189 mila euro

Serviranno per le “spese di conduzione”. Potrebbe arrivare una seconda tranche da altri 100 mila

MONREALE, 10 settembre – In tempi di magra anche una piccola somma può essere importante. Figuriamoci quando la somma è anche più corposa, tanto da risultare fra le più grosse tra quelle erogate dal Ministero dell’Istruzione ai comuni siciliani.

C’è soddisfazione al Comune, pertanto, alla notizia dell’arrivo di 189 mila euro stanziati dal Miur per le scuole di Monreale. Somme che serviranno per il pagamento di affitti e “spese di conduzione degli spazi in affitto” e per gli adattamenti alle esigenze scolastiche. In pratica il comune conta di impiegare questi fondi per la sistemazione dei locali dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove si sta lavorando all’impianto elettrico e fognario o per rendere “a norma” qualche aula, in modo da uniformarla alle nuove regole anti-Covid.
Ma c’è di più. La speranza, fondata, è quella che arrivi una seconda tranche, da poco più di centomila euro. Cifra con la quale il Comune conta di poter acquistare anche uno scuolabus per gli alunni pendolari.
Tutto ciò, affermano soddisfatti il sindaco Alberto Arcidiacono e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Rosanna Giannetto “è il frutto di un grande lavoro realizzato in n tempo record”. I progetti presentati dall’assessorato all’edilizia scolastica sono stati inseriti nell’avviso del 7 settembre scorso ed ammessi nella graduatoria che ha visto il comune di Monreale stare in posizione utile ed ottenere il finanziamento più alto concesso a livello regionale in graduatoria, se si escludono quattro capoluoghi di provincia: Palermo, Messina, Trapani e Siracusa.

“Abbiamo ottenuto un ottimo risultato – ha dichiarato Arcidiacono - grazie al tempestivo intervento dell’assessore Rosanna Giannetto che con grande celerità e impegno ha ottemperato a tutte le richieste che ci ha consentito di ottenere un congruo finanziamento che ci darà la possibilità di adeguare i nostri edifici scolastici per rispettare tutte le normative previste dal Governo per l’emergenza covid 19”.