Il pareggio arriva all’ultimo respiro: col Marsala finisce 4-4

Il "terzo tempo" a fine partita

In piena zona Cesarini il Monreale conquista il primo punto del campionato. LE FOTO

MONREALE, 7 ottobre – Con una rasoiata velenosa, inferta in pieno recupero dal capitano Roberto Di Simone, il Monreale pareggia per 4-4 il match contro il Marsala Futsal e mette in tasca il primo punto del suo campionato. Ma quanta fatica per i ragazzi di mister Buccheri, che hanno avuto il merito di credere fino all’ultimo nella possibilità di poter acciuffare il risultato per i capelli e sono riusciti nell’impresa proprio quando il direttore di gara stava portando il fischietto alla bocca per emettere il triplice fischio.

È stata una liberazione, per aver evitato una sconfitta che probabilmente avrebbe penalizzato oltremisura la squadra di casa, colpevole sì di qualche evidente amnesia difensiva, ma pure caparbia per aver saputo lottare fino all’ultimo respiro. Ed è proprio questo aspetto probabilmente la cosa più importante da salvare del match contro i lilibetani: aver visto una squadra che non molla, che crede nell’obiettivo e che, di riffa o di raffa, gronda sudore per portarlo a casa. Per il resto, l’incontro ha messo in luce qualche bel movimento (soprattutto, qualche bel dialogo con il pivot di turno), che, se perfezionato, potrà essere molto utile al Monreale nel corso del campionato. Da mettere sotto lo zoom, però, pure qualche distrazione in fase difensiva (vistosa quella del quarto gol del Marsala) che sarebbe potuta costare l’intera posta.

Il Marsala, come sempre ben guidato da mister Enzo Bruno, si è confermato squadra ostica, che lotta su ogni palla e che darà filo da torcere a tutti. Una squadra contro cui giocare non è semplice e che fa della buona difesa la sua arma più efficace.
Il Monreale afferra il pareggio al fotofinish, anche se le cose, sembravano mettersi per il meglio ed al 7’ di gioco i biancazzurri di casa erano già sopra di due gol. Al 2’ Marco Casamento (ottima la sua partita) serviva col contagiri Guido Giambona per il gol dell’1-0. Al 7’ il “ragazzino terribile” Andrea Bruno, con l’astuzia di un veterano, bucava il portiere marsalese dalla zona del calcio d’angolo.
Insomma, sembrava che la partita fosse davvero in discesa. Ed invece gli ospiti, complici due erroracci collettivi della difesa monrealese, pervenivano al pareggio: all’11’ Milazzo correggeva in rete un rasoterra diagonale, al 18’ Pizzo bucava un Lo Bello non impeccabile nell’occasione. Tutto da rifare, quindi e ripresa da vivere col cuore in gola. Dopo l’intervallo, al 7’ il Marsala metteva addirittura la freccia con Sammartano. Il Monreale, punto nell’orgoglio, cominciava a mordere un po’ di più e perveniva al pareggio su rigore. Fallo su Catalano in area con Bruno che, a dispetto della giovane età, prendeva il pallone e lo piazzava sul dischetto, prima di trasformare con freddezza glaciale.

L’equilibrio durava poco, perché 2’ dopo, un brutto svarione difensivo del Monreale dava al Marsala la possibilità di segnare il quarto gol. Quando tutto sembrava perso, a tempo scaduto, col Monreale che faceva ricorso pure al “quinto di movimento”, capitan Di Simone si travestiva da Di Bartolomei e con un destro secco dalla distanza fissava il punteggio sul definitivo 4-4.
Sabato prossimo il Monreale è atteso dall’insidiosa trasferta di Piazza Armerina, in casa della Gear. Sarà un altro test importante per capire la reale caratura della squadra che, pian pianino, comincia a prendere forma.

 Molte delle foto della Gallery sono state scattate da Asja La Torre, che ringraziamo.