Il Villaurea Monreale spreca, contro l’Ispica è solo pareggio

Al Paladonbosco finisce 2-2 tra tanti rimpianti

PALERMO, 10 febbraio – A fine match probabilmente il dato più sconfortante era quello dei tiri in porta: 21-3 in favore del Villaurea Monreale. Il punteggio al suono della sirena, però, diceva “solo" 2-2. Basta questo, forse, per raccontare la partita.

I verdeazzurri, anche oggi, hanno confermato ciò che hanno ampiamente dimostrato nel corso di tutto l’arco del campionato: una grande intensità di gioco, un ottimo possesso palla, ma purtroppo pure una ormai cronica difficoltà ad andare a rete.
Oggi, contro l’Arcobaleno Ispica è andata in onda l’ennesima replica di questo stato di fatto. I ragazzi di mister Gallo hanno messo in campo tutto ciò di cui sono capaci, “facendo” la partita dal primo all’ultimo minuto, ma pagando dazio anche stavolta, e a caro prezzo, al primo errore commesso. Hanno spinto sull’acceleratore senza sosta, sono andati alla conclusione in diverse circostanze, si sono mangiati tutto quello che era possibile mangiarsi ed alla fine si sono dovuti accontentare di un punticino, che suona come una forte delusione, soprattutto in una partita che si doveva e si poteva vincere.

L’Arcobaleno Ispica, cui vanno fatti i complimenti per il cinismo, la determinazione e l’ordine con cui si è difeso, ha fatto la partita che doveva fare: resistendo con grinta agli assalti dei salesiani e poi ripartendo in contropiede.
La formazione iblea era passata in vantaggio dopo 5’, quando Modica, lasciato inspiegabilmente solo al centro dell’area, non aveva difficoltà a battere Azzarello. Sul finire del primo tempo arrivava il pareggio Villaurea con Giannusa, che indirizzava un fendente in diagonale sul quale il portiere avversario si faceva sorprendere.
Nella ripresa si materializzava la regola “gol mangiato, gol subito” e dopo che capitan Abisso sprecava un’occasione clamorosa da due passi, arrivava il gol di Vedoveli, che indirizzava nuovamente il match dalla parte degli ospiti. Il pareggio del definitivo 2-2 arrivava a pochi minuti dalla fine, quando il portiere ragusano Vitrano non tratteneva un tiro dalla distanza, sul quale si catapultava Marco Lo Nigro che da breve distanza insaccava sulla ribattuta.
Le speranze del Villaurea Monreale si spegnavano a pochi secondi dal suono della sirena, quando il bolide di Lo Nigro passava di poco sopra la traversa della porta iblea.

Questo pareggio, a parte il rammarico che lascia, non sposta molto. La situazione di classifica continua a restare preoccupante, ma tutto ancora è aperto.
La condizione atletica e la mole di gioco espressa dal Villaurea Monreale, però – non ci stancheremo mai di dirlo – inducono all’ottimismo. Un pizzico di cattiveria in più e tirarsi fuori dai guai non sarà utopia.