Coronavirus, 1.945 nuovi casi in Sicilia. Iniziato a Palermo lo screening per i giovanissimi

In tanti si sono sottoposti volontariamente al tampone prima di tornare tra i banchi di scuola

PALERMO, 15 gennaio – Lunedì le scuole elementari e medie dovrebbero tornare in attività: tante oggi le famiglie che hanno portato i figli alla Fiera del Mediterraneo per farli sottoporre al tampone, al fine di scongiurare eventuali contagi da coronavirus.

Quella dello screening è una tecnica abbastanza invasiva per gli adulti, quindi non stupisce che i bambini siano stati talvolta poco collaborativi.
Gli operatori sanitari hanno quindi cercato di assistere il più possibile i piccoli cittadini per far procedere le analisi senza intoppi. Per questo motivo sono già in lavorazione i test cito-salivari, una svolta nella lotta contro la pandemia da Covid-19: si tratta di test poco invasivi e veloci quasi al pari dei test rapidi, che potrebbero facilitare il monitoraggio della situazione epidemiologica anche nella nostra regione. Quest’ultima si avvia verso la zona rossa, che sarà in vigore dal 17 al 31 gennaio.
Sono 1.945 i casi di coronavirus registrati nell’Isola nelle ultime ventiquattro ore, a fronte di 10.527 tamponi molecolari e 13.478 test rapidi processati. Il numero dei guariti si attesta a 1.726 unità, mentre le vittime sono state 39. Le persone attualmente positive al Covid-19 sono 45.045, di cui 1.613 ricoverate in degenza ordinaria (+11) e 210 in terapia intensiva (+5). In tutta Italia oggi sono stati riscontrati 16.146 casi di coronavirus e 477 decessi.