Pnrr, 196 milioni di euro ai comuni della provincia: a Monreale ne arriveranno dieci

Tonino Russo: “Non facciamoci cogliere impreparati”

MONREALE, 1 gennaio – “Curarsi delle periferie e delle aree più degradate della provincia. È questo l’obiettivo del governo nazionale che ha stanziato 196 milioni di euro del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per gli 82 comuni della provincia di Palermo”. Lo dice Tonino Russo, già parlamentare nazionale del Pd.

“La presentazione delle idee progettuali – continua l’ex deputato – scadrà il 21 gennaio, ma si avrà tempo fino a metà marzo per perfezionare i progetti che andranno al vaglio di Roma. Ancora una volta occorre non farsi cogliere impreparati. Tutte le fasi saranno gestite dalla Città Metropolitana di Palermo che ha già approntato uno staff di professionisti molto qualificati che potranno supportare anche le stesse amministrazioni comunali nella redazione dei progetti. Gli interventi saranno destinati alle periferie della provincia e ai quartieri periferici delle città, dove è molto presente il disagio sociale ed il degrado ambientale”.


“Per Monreale, - prosegue l’esponente democratico - sono destinati esattamente 10 milioni di euro tondi tondi e, io credo, non dovremo sprecarne nemmeno un centesimo. Perciò è necessario attivare da subito tutte le energie migliori della nostra città per scegliere cosa fare e quali strutture realizzare. A Monreale non erano mai giunti tanti finanziamenti con così tale abbondanza. Sono denari sonanti, veri e reali, che Monreale ha maturato per diritto e non per la concessione di qualche feudale signorotto. Sono certo che ancora una volta il sindaco e l’amministrazione sapranno dimostrarsi all’altezza del compito, grazie anche al supporto degli uffici preposti. Con queste risorse si investirà sul recupero e la prevenzione del disagio delle nostre città e si potrà combattere con efficacia solitudine, noia ed emarginazione.


Dunque, - conclude Tonino Russo - non ci resta altro che rimboccarci le maniche e “favorire una migliore inclusione sociale riducendo l'emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, nonché sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico…” proprio come recita in premessa il bando. E, come a me pare giusto aggiungere, per rivitalizzare l’economia cittadina, purtroppo sempre più asfittica”.