Arte, musica e poesia: Monreale rivela la sua ''grande bellezza''

Grande partecipazione ieri sera presso la chiesa di San Vito in occasione della manifestazione promossa dai giovani dell’oratorio “Beato Carlo Acutis“. LE FOTO

MONREALE, 23 aprile - Si è tenuta ieri sera, presso la chiesa di San Vito, la manifestazione “Monreale, la Bellezza rivelata” promossa dai ragazzi dell’oratorio “Beato Carlo Acutis” che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, accorso per scoprire le bellezze del patrimonio normanno, caratterizzato da personaggi illustrissimi che hanno, in maniera indelebile, segnato la storia e dettato le tradizioni monrealesi.

L’impeccabile macchina organizzativa dell’evento, che per l’occasione ha ufficializzato l’itinerario “Monreale, la Via della Bellezza”, ha garantito ai partecipanti una vera e propria rassegna video delle oltre 70 opere realizzate dai vari artisti, giá installate presso le vie del centro e delle periferie durante i mesi scorsi - leggi qui gli articoli - facendo del territorio normanno una vera e propria galleria urbana. Una importantissima e descrittiva proiezione di quanto prodotto finora dai componente dall’associazione pienamente impegnati durante la serata, che ha preceduto, frattanto, un programma ben definito alternando differenti attività, come la recitazione di poesie appartenenti ad Antonio Veneziano e a Giovanni Gualtiero Sapienza - declamate da Vincenzo Giaconia e da Mariella Sapienza - e la presentazione di ulteriori rappresentazioni artistiche, tra i brani musicali apprezzati mediante le esibizioni di Chiara e Sara Grimaudo e di dom Riccardo Tumminello.

Da Margherita di Navarra a Sarina Ingrassia, passando, rispettivamente, per Guglielmo II, Ludovico Torres, Antonio Veneziano, Girolamo Venero, Pietro e Rosalia Novelli, Francesco Testa, Emanuele Basile, Giuseppe Bommarito, Domenico Intravaia, Paolo Borsellino: questi i personaggi raffigurati nei pannelli presentati la scorsa sera tra biografie e aneddoti, realizzati dai vari artisti, locali e non, che arricchiranno la bellezza del museo a cielo aperto già avviato.

Forte partecipazione, frattanto, delle istituzioni civili, militari e religiose, con la presenza del sindaco Alberto Arcidiacono, del presidente del consiglio comunale Marco Intravaia, dell’assessore Luigi D’Eliseo e del consigliere Riccardo Oddo, del capitano Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, e di quello della stazione, Antonio La Rocca comandante della stazione, in rappresentanza dell’Arma e, soprattutto, dell’Arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi: “È stato un evento importante per Monreale - ha detto il prelato -. Desidero ringraziare tutti i ragazzi coinvolti che stanno dando un nuovo impulso alla comunità. Ritengo sia stata un’iniziativa interessante volta a riscoprire le nostre radici, religiose, culturali e artistiche, attraverso la rievocazione di personaggi che hanno cercato di realizzare una città al servizio dell’uomo, che si riconosce nell’abbraccio del Cristo pantocratore. L’auspicio, partendo dalle scuole, è quello di trasformare in un itinerario turistico questo magnifico progetto” ha concluso.

Ringraziamenti pervenuti, inoltre, dall’amministrazione comunale che ha apprezzato l’impegno profuso del fautore nonché promotore dell’iniziativa, Salvo Curcio che, assieme ai componenti dell’associazione, è riuscito nell’intento di restituire una manifestazione importante come quella conclusa la scorsa sera.