Ore 19, parte la festa: poi c’è pure il gavettone fuori programma

Selfie, abbracci e applausi per salutare la riconferma di Arcidiacono. LE FOTO

MONREALE,10 giugno – Poco dopo le 19 la “Varanni” si è trasformata in uno stadio. A quell’ora, infatti, benchè non fosse arrivato ancora il dato definitivo, era ormai chiarissimo che Alberto Arcidiacono sarebbe stato ancora il sindaco di Monreale.

Troppo netto, al di là di ogni più fantasiosa previsione, il divario in termini numerici tra il sindaco uscente e i suoi tre sfidanti. Fin dalle prime schede che venivano fuori dalle urne il risultato andava in una sola direzione: quello della riconferma di Arcidiacono, premiato, premiatissimo dagli elettori.
Quando il suo comitato ha deciso di poter buttare alle ortiche dati proiezioni, fogli excel e calcoli percentuali, è partito il classico “carosello” lungo la via principale della città, con tradizionali selfie, applausi, abbracci. Insomma una vera e propria festa, come da copione ad ogni elezione di un sindaco. Quello che forse non era in programma è stato il “gavettone” a cui Arcidiacono, ma non solo lui (anche il neo consigliere comunale Salvo Giangreco ed il presidente del Consiglio, Marco Intravaia) è stato sottoposto dagli aficionados che lo hanno ridotto zuppo d’acqua. Fortuna che le condizioni meteo non erano rigide come cinque anni fa, quando Arcidiacono vinse al ballottaggio in una fredda sera di maggio.
Il caldo di questi giorni attenuerà il disagio del sindaco e dei suoi sodali e immaginiamo che si sarà sottoposto volentieri a questi festeggiamenti.