Angelina De Luca è il nuovo sindaco di Altofonte

La prima volta che il comune parchitano sarà guidato da una donna. LE FOTO

ALTOFONTE, 12 giugno – Angela De Luca, 40 anni, commerciante, alla guida della lista civica “Per Altofonte” centra il suo appuntamento con la storia e diventa il primo sindaco donna di Altofonte. Per lei una vittoria che si è manifestata già dopo le prime battute dello scrutinio, terminato a notte fonda e che è maturato scheda dopo scheda, fino al successo finale.

Il tappo dello spumante è saltato alle 3,40 della notte, quando alla scuola Armaforte, sede dei seggi elettorali altofontini, è scoppiato un lungo e fragoroso applauso. A quell’ora, infatti, era ormai chiaro che per gli altri candidati raggiungere la De Luca sarebbe stato impossibile.
A tenerle testa sono stati Salvo Marfia (Altofonte Futura) ed Enzo Di Girolamo, che si sono giocati la seconda piazza (nelle prossime ore renderemo noti i voti definitivi) .
Non è riuscito ad ottenere la conferma Nino Di Matteo, che forse ha pagato in termini elettorali le difficoltà cui va incontro chi amministra un paese non facile come Altofonte. Per il sindaco uscente, a meno di clamorosi ribaltoni, la quarta piazza in questa tornata amministrativa. Velleitario, o poco più, si è rivelato, infine, il tentativo di Angela Busellini, in passato per due volte vicesindaco del comune parchitano, che ha chiuso la graduatoria dei candidati a sindaco.
Il dato che emerge, risultati alla mano, al di là dell’efficacia della campagna elettorale di Angela De Luca, è la spaccatura del centrosinistra, che si è presentato alla tornata amministrativa di quest’anno con tre candidati (Di Girolamo, Marfia e Di Matteo), in una guerra intestina che di certo non ha fatto il gioco dell’area di appartenenza.
Alla luce dell’elezione di Angela De Luca, diventano assessori Anna Lisa Marfia e Francesca Ciaccio, che erano state designate prima del voto, alle quali si aggiungeranno gli altri due nominativi che il neo sindaco incaricherà nei prossimi giorni.
“Il primo passo sarà il bilancio comunale – ha detto il neo sindaco a caldo – e, dal momento che sono una fervente cristiana, farò benedire il palazzo di città”.