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Prevenzione rischio sismico: domande non inoltrate alla Regione, per tanti cittadini “salta” il contributo

Giuseppe La Corte

La lamentela è del capogruppo di “Credici Monreale, Giuseppe La Corte

MONREALE, 20 febbraio – “Moltissime istanze presentate circa due anni fa per chiedere alla Regione un contributo per la prevenzione del rischio sismico previsto dalla legge 77/2009 non sono andate a buon fine a causa del fatto che il comune non le ha inoltrate al dipartimento della Protezione Civile entro i termini previsti”. Ad affermarlo è il capogruppo di “Credici Monreale, Giuseppe La Corte.

Questa è la notizia di cui siamo venuti a conoscenza in questi giorni e che ha causato rabbia e delusione in tante famiglie che aspettavano questi fondi per rendere più sicure le loro abitazioni. Alcune di queste famiglie non sono ancora a conoscenza di questa grave situazione e invano aspettano i contributi. I contributi servivano a finanziare interventi volti al rafforzamento locale al miglioramento sismico e alla messa in sicurezza di elementi strutturali e non strutturali quali camini o cornicioni.

Di fronte a tutto questo la domanda che ci facciamo da cittadini è: “Come impiega il suo tempo l'amministrazione? I servizi non funzionano, gli impiegati lasciati da soli senza una guida che renda proficuo il loro lavoro, le tasse ci sovrastano, le nostre pratiche non vengono attenzionate, i cittadini non vengono ascoltati. L'amministrazione ricopre il suo incarico in virtù di un mandato conferito dai cittadini e dovrebbe lavorare nel loro esclusivo interesse non invece a servizio delle poltrone o solo per gli amici. Stiamo assistendo alla mortificazione totale della politica.
Invito tutti i professionisti, che hanno ricevuto incarico dai cittadini di predisporre di nuovo tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando, a ripresentare l'istanza nel più breve tempo possibile per evitare che questa inefficienza porti all'esclusione dallo stesso”.