Palermo, la Cassazione condanna undici estorsori del Borgo Vecchio

Sono quasi 50 gli anni di reclusione complessivi che i colpevoli dovranno scontare

PALERMO, 26 febbraio – Il 10 novembre 2017 a Palermo le dichiarazioni di alcuni commercianti del Borgo Vecchio avevano fatto scattare diciassette arresti. Un racket capillare, cifre estorte alle attività e destinate successivamente all’ormai ex boss Giuseppe Tantillo.

A distanza di poco più di due anni dalla sentenza di primo grado, che per gli imputati era arrivata dopo il rito abbreviato ed era stata emessa dal gup Filippo Lo Presti a novembre del 2018, la Cassazione ha confermato in tutto quasi 50 anni di reclusione per Antonio Tarallo, Salvatore D’Amico, Gianluca Lo Coco, Domenico Tantillo, Fabio Bonanno, Giuseppe La Malfa, Luigi Miceli, Elio Ganci, Cristian Cinà, Francesco Russo (la cui pena dovrà però essere rivista) e Antonino Siragusa, condannato anche per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà e divenuto collaboratore di giustizia.