MONREALE, 1 maggio – Forse sarà perché questi giorni di quarantena ci rendono malinconici. O perché il non poter vedere per le strade il nostro "Patruzzu Amurusu" mette a tutti noi un grande magone. Più probabilmente, però, perché abbiamo a cuore la nostra cultura e la nostra storia.
MONREALE, 11 aprile - In un periodo in cui ogni giorno attendiamo il bollettino della Protezione Civile con la stessa trepidazione con cui fino a un mese fa gli appassionati di calcio aspettavano l’inizio di una partita di cartello, arriva una Pasqua strana, inedita, che forse non ci sembra nemmeno Pasqua.
MONREALE, 6 aprile – Apprendere che, ad oggi (sottolineiamo: ad oggi), a Monreale il caso di contagio da coronavirus è uno soltanto è una notizia che deve certamente rallegrarci. Soprattutto se confrontiamo il dato con quelli che provengono da Bagheria o da Alcamo, comuni analoghi al nostro, in relazione al numero degli abitanti, dove, invece, i casi accertati sono già in doppia cifra.
MONREALE, 10 marzo – Quanto sia grave il momento che il nostro Paese sta attraversando in questi giorni è sotto gli occhi di tutti. Anzi, per dirla meglio, probabilmente è il momento più buio degli ultimi decenni. Proprio per questo sono necessari provvedimenti straordinari, si impongono comportamenti straordinari.
MONREALE, 31 dicembre – Col cuore gonfio di speranze, ma, al tempo stesso, con la testa piena di preoccupazioni salutiamo oggi questo 2019 che ci lascia e diamo il benvenuto al 2020 che chiede spazio e che sta per entrare nelle nostre case.
MONREALE, 16 settembre –Sono stati tre giorni intensi. Tre giorni in cui i monrealesi hanno rispolverato quella voglia di stare per strada, agevolati dalle ottime condizioni climatiche, ma soprattutto chiamati dal principale motore di spinta della storia: il buon cibo.
MONREALE, 27 agosto – Un centro storico pedonalizzato, lontano dal frastuono dei clacson e dallo smog dei tubi di scappamento, per i centri ad alta vocazione turistica determinata dal loro patrimonio monumentale, dovrebbe essere sempre pane quotidiano.
MONREALE, 3 agosto – Criminali, avanzi di galera, indegni di appartenere ad una comunità civile. Difficile in questi momenti trovare appellativi diversi per qualificare la mano maledetta che ieri sera ha appiccato il fuoco sul monte Caputo, riducendolo ad una grande estensione di cenere, ma soprattutto gettando nel terrore una città intera.
MONREALE, 24 giugno – Probabilmente il titolo è infelice, considerando che il caldo e lo scirocco stimolano gli appetiti di stupidi e delinquenti. Certamente, però, è efficace. E l’augurio sincero è quello che il fuoco di questi giorni non sia un fuoco di paglia.
Caro Alberto, hai avuto ragione. La tua rincorsa alla Sala Rossa, fallita cinque anni fa, oggi è diventata realtà. La tua strategia, lontano dai riflettori per lungo tempo, è stata finalmente premiata e oggi andrai a ricoprire quel ruolo che hai tanto inseguito e per il quale ti sei battuto per tutta questa massacrante campagna elettorale.