San Martino delle Scale, il rifugio Sant'Anna apre le porte

Grazie alla collaborazione con i volontari del GRSSO si avvia a San Martino delle Scale una stagione di escursioni

MONREALE, 28 novembre -Grazie alla collaborazione intrapresa con il gestore del Rifugio Sant'Anna e i volontari del GRSSO-gruppo ricercatori storici Sicilia occidentale si avvia a San Martino delle Scale una stagione di escursioni ed esperienze dedicate al sito storico di Portella Sant'Anna e la Serra dell'Occhio.

Il primo appuntamento sarà sabato 3 dicembre con un pacchetto comprensivo di: escursione naturalistica guidata; visita sito storico di Portella Sant'Anna e la 413^ batteria contraerea; accoglienza e buffet degustativo tipico al rifugio Sant'Anna. L'itinerario prevede il Villaggio Montano-Costa Sant'Anna, Portella Sant'Anna e la Postazione Contraerea.

DESCRIZIONE PERCORSO
San Martino delle Scale, nota destinazione di villeggiatura e ristoro estivo per molti palermitani offre tante attrazioni, non solo naturalistiche, ma soprattutto storiche. Uno dei luoghi simbolo è sicuramente Portella Sant’Anna, sull’omonima costa montana; che fa da spartiacque tra il territorio monrealese e Piano dell’Occhio. Siamo nel sistema dei Monti di Palermo tra i 700 e gli 800 metri sul livello del mare. Luogo di storie che si perdono nella notte dei tempi, antica via di comunicazione, da sempre punto di interscambio di uomini e territori che si conclusero con le vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Dopo il raduno nella piazza principale di San Martino, il gruppo si sposterà in auto verso il Villaggio Montano, nota località montana in voga tra gli anni 80 e 90 come località di villeggiatura della ''Palermo bene''. Arrivati nei pressi del famoso ristorante “Ai Pini” si lasceranno le auto per partire con il cammino. Si percorrerà un breve tratto su asfalto, dopo circa 10 minuti si proseguirà nel sentiero che porta direttamente a Portella Sant’Anna. Lungo il sentiero sarà l’aspetto paesaggistico a catturare l'attenzione. Il panorama spazierà su tutta la Valle Gamisia, antico nome della località di San Martino delle Scale; con l’imponente Abbazia dei Benedettini a dominare la scena. Tutti i monti intorno: Monte Caputo, con l’emblematico Castellaccio fino agli oltre 1000 metri di Monte Cuccio; insieme a semicerchio abbracciano il territorio. Curioso al centro della vallata è Monte Petroso, un piccolo promontorio roccioso ricoperto da un fitto querceto.
Durante il cammino, svarieremo tra i 700 e gli 800 m di quota circondati dalla gariga montana, in cui a dominare sarà l’ampelodesma (conosciuta come “disa”) contornata da altre specie tipiche di questo ecosistema. Oltrepasseremo un cambio di versante verso nord che a sua volta ci offrirà nuove specie, sarà infatti possibile incontrare il pungitopo (ruscus aculeatus) con le sue caratteristiche bacche rosse, lo gnidio (daphne gnidium) e tante altre specie autoctone tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’aspetto strettamente forestale è correlato al Bosco mediterraneo, qui opera di una riuscita opera di rimboschimento, rappresentato dal leccio, specie sempreverde e dalla roverella (quercus pubescens) specie caducifoglie. Proseguiremo il nostro cammino con lievi variazioni di dislivello. Giungeremo cosi in prossimità della pista forestale che proviene dalla sottostante valle. Immettendoci sulla pista ci troveremo a Portella Sant’Anna, dopo circa un ora e mezza dell’inizio dell’escursione. Qui ad attirare sarà la costruzione che si troverà sulla nostra sinistra, un antico convento femminile intitolato appunto a Sant’Anna risalente a circa il 1200.
Poco più avanti rivolto verso est si trova una più recente postazione circolare monoarma della seconda guerra mondiale a presidio di questo valico montano che collega Piano dell’Occhio con la vallata di San Martino delle Scale. Dopo la dovuta “esplorazione” della Portella, a cura di alcuni volontari GRSSO della 413^ Batteria Contraerea di Portella Sant'Anna, riprenderemo il cammino in leggera salita su pista forestale per raggiungere la parte finale; giungeremo nell’area più importante di Portella Sant’Anna. Qui a catturare la scena, oltre il panorama che arriva fino in fondo al Golfo di Palermo, sarà una serie di costruzioni rappresentative dell’antica contraerea posta nella sommità di questo pizzo a scopo difensivo del capoluogo siciliano dagli attacchi aerei angloamericani. Qui sono rimaste intatte nel tempo le vasche dove erano posizionati i pezzi di artiglieria contraerea, oltre ad ogni struttura necessaria per la vita dei fanti sul luogo del combattimento. Dopo la visita al sito il Rifugio Sant'Anna sarà pronto ad accoglierci con buffet e camino acceso.

COME PARTECIPARE
Per confermare la partecipazione contatta 3279287136 (Paolo Chiarello), 3396178587 (Davide Mangano-Guida Naturalistica FES), 3334935012 Ninni Motisi (Rifugio Sant'Anna) OPPURE compila il modulo al seguente link https://forms.gle/fqSgEEEKcZ7KL8jGA entro e non oltre le ore 13 di venerdi 2 dicembre.

La quota di partecipazione è di 18 euro a persona; comprendente ESCURSIONE GUIDATA, PRESENTAZIONE STORICA del sito, buffet degustativo (pane cunzatu, formaggi, salame, vino rosso).