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Finalmente ''decovidizzati'', è un ritorno al futuro

| Samuele Di Miceli * | La parola agli alunni

Tre momenti importanti vissuti dalla scuola Francesca Morvillo. LE FOTO

MONREALE, 10 maggio – Di recente a scuola tre momenti ci hanno fatto provare la gioia di sentici finalmente "Decovidizzati" e, come per magia, abbiamo toccato con mano il ritorno al futuro.

Venerdì 6 maggio abbiamo partecipato da protagonisti e non da semplici spettatori ad una manifestazione che si è tenuta nella nostra scuola. Questo evento ci ha riempito di entusiasmo, facendoci sentire "al centro", dopo un lungo periodo in cui siamo stati "ai margini". La gratificazione è stata tanta, dopo un lavoro di preparazione durato mesi.
Da quando la pandemia ha travolto le nostre vite, è cambiato tutto anche il nostro modo di parlare, di vivere lo studio e la scuola.
Ogni parola usata, ogni espressione é stata legata alla sfera della pandemia: positivi, sintomatici, asintomatici, novax...Tutti i termini più belli della nostra lingua sembravano dimenticati, per esempio la parola viaggiare, le parole legalità, libertà, raccontare, percepire.

In questi giorni abbiamo ripreso a "percepire" in maniera corale. Infatti, proprio come un vero coro, tutti noi alunni dell'istituto Francesca Morvillo abbiamo partecipato alla manifestazione che si è svolta il 6 maggio e nuovamente abbiamo ascoltato una delle parole più belle del nostro lessico, la parola " legalità". Abbiamo anche fatto "legalità" affermando a quanti hanno partecipato a questa bella manifestazione che non abbiamo dimenticato uomini e donne che sono stati esempi di onestà e legalità. Non abbiamo dimenticato Francesca Morvillo e lo stupendo murales, che abbiamo inaugurato durante l'evento, lo testimonia.

Finalmente siamo tornati a parlare contro la mafia e ad affermare il valore dell’antimafia! Ai mafiosi avevamo dato la sensazione di averli dimenticati, venerdì li abbiamo ricordati con il disprezzo che meritano.
Infine siamo tornati a percepire la libertà di viaggiare. Abbiamo riscoperto la gioia del condividere esperienze con compagni e docenti al di fuori dell'aula e soprattutto del "freddo" schermo del computer. Sabato scorso siamo saliti su un aereo, accompagnati da due nostri insegnanti, e davvero abbiamo toccato il cielo con le nostre dita e abbiamo guardato Roma con la sensazione addosso di avere dinanzi un mondo ritrovato e colorato. Abbiamo riscoperto sensazioni dimenticate: la gioia di stare insieme e di apprendere condividendo esperienze ed emozioni.

Ieri mattina, infine, con una semplice cerimonia, abbiamo intitolato la nostra aula magna al preside Luigi Caracausi che per 16 anni ha guidato i passi della nostra scuola da semplice plesso a istituto comprensivo. Noi lo abbiamo conosciuto e lo ricordiamo con affetto perché quando è andato in pensione frequentavamo la terza classe della scuola primaria. Per lui oggi abbiamo cantato e recitato e siamo certi che da lassù lui ci abbia sorriso… magari sotto i baffi.

* 3A di scuola secondaria - istituto "Francesca Morvillo

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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