Dimensionamento scolastico, Valerio si schiera contro Intravaia: “A rischio i posti di lavoro”

L'assessore Gery Valerio

“Non capisco il motivo di tanto entusiasmo. La demagogia passi in secondo piano”

MONREALE, 27 gennaio – Si rivela, ancora una volta argomento catalizzatore di posizioni contrastanti e polemiche quello relativo al dimensionamento scolastico, che la Regione ha deciso di sospendere e di affrontare fra un anno.

Dopo il commento del consigliere comunale Marco Intravaia, fin dalla prima ora schieratosi contro il ventilato accorpamento tra la scuola Pietro Novelli e la Guglielmo II, arriva la posizione opposta dell’assessore Gery Valerio, che non le manda a dire ad Intravaia: “Mi rendo perfettamente conto che la demagogia e il protagonismo siano alla base di qualcuno che aspira a diventare sindaco di Monreale – afferma Valerio – Non riesco a spiegarmi e a capire il perché di così tanto entusiasmo nell'apprendere la notizia del congelamento temporaneo dell’accorpamento Guglielmo-Novelli. Forse non si pensa alle persone addette, che nel con il venir meno di questo accorpamento potrebbero essere trasferite altrove o addirittura perdere il posto di lavoro.

Sono fermamente convinto che la demagogia e il protagonismo politico di fronte a casi del genere debbano passare in secondo piano. Non si può pensare solo a un ritorno sul piano politico ed elettorale. La salvaguardia del posto di lavoro e le risorse del personale scolastico monrealese vanno anteposte di fronte a qualsiasi tipo di ritorno elettorale. Non possiamo permetterci di mandare altrove risorse come le nostre insegnanti e il nostro personale didattico. Già Monreale è carente di persone che nel corso degli anni sono andati via per cercare lavoro altrove. Invece dobbiamo far sì che le nostre risorse soprattutto culturali rimangano a Monreale per valorizzare il nostro paese e soprattutto perché sono una risorsa per i nostri bambini.

Mi auguro – continua Valerio – che qualcuno che in questo momento pensa di ricoprire un ruolo apicale, sia più sensibile a certe situazioni e si faccia promotore affinché nessun lavoratore possa essere trasferito in altra sede e capisca che queste persone rappresentano per noi motivo di orgoglio e risorse che non possiamo regalare ad altri paesi perdendo così persone che non solo valorizzano il nostro paese, ma fanno sì che le nostre scuole siano sempre ad alti livelli e a passo con i tempi”.