Spartiviolo, nella notte la linea torna “misteriosamente” tratteggiata

Qualcuno non ha gradito il provvedimento dell’Anas, agendo “motu proprio”

MONREALE, 26 marzo – Sembra avvolta nel mistero (ma volendoci riflettere di misterioso c’è davvero poco) la vicenda del nuovo divieto di svolta che l’Anas ha istituito sulla strada statale 186, all’altezza dello svincolo di Spartiviolo. Stanotte, “miracolosamente” la linea delle mezzeria è riapparsa tratteggiata.

Evidentemente qualcuno che non ha gradito che quella linea fosse continua, vietando, pertanto, l’immissione a “Spartiviolo” provenendo da Monreale, ha pensato bene, nottetempo, di renderla tratteggiata. Ad accorgersene stamattina Alessandro Maenza, leader di Delegazione Strazzasiti.
La vicenda, però, al di là di questo “botta e risposta” tra l’Anas ed i cittadini, necessita di un chiarimento soprattutto a livello istituzionale.

Nei prossimi giorni il sindaco Piero Capizzi, assieme al consigliere comunale Mimmo Vittorino incontrerà i vertici dell’Anas per affrontare la questione, cercando di individuare, se è possibile, delle soluzioni alternative a quella del divieto di svolta. Un provvedimento che metterebbe in ginocchio una nutrita fascia di utenti, ma soprattutto diverse attività commerciali che insistono nella zona di Fiumelato-Pezzingoli.

Frattanto a far sentire la propria voce è anche il consigliere comunale Giuseppe La Corte (Credici Monreale):
"Indignazione rabbia e sorpresa – scrive in una nota – questi sono i sentimenti che si provano. Una decisione veramente assurda che non si capisce con quale logica sia stata adottata e da chi.
L'illogicità nasce dal fatto che la viabilità è invece stata consentita agli automobilisti provenienti da Pioppo, che per scendere dal bivio devono compiere una manovra ben più pericolosa di quella che si deve compiere quando si proviene da Monreale in quanto l'entrata nel bivio di Spartiviolo non consente di vedere chi
proviene da destra e non c'è nemmeno lo spazio sufficiente per una inversione a U.
Quello che tanti cittadini in questo momento pensano è: " è mai possibile che l'ANAS a cui spetta la pertinenza sulla strada 186 abbia agito in modo assolutamente autonomo senza consultare oinformare il comune di una decisione così drastica?
Da lunedì io personalmente – aggiunge – mi impegnerò per capire cosa realmente sia successo e a combattere strenuamente perché questa decisione venga revocata prima possibile in quanto penalizza fortemente gli abitanti delle zone esterne e dirotta molti veicoli verso Pioppo che è una frazione già molto trafficata. Inoltre chiederò all'assessore al ramo di istituire un tavolo tecnico con assoluta urgenza per capire come intervenire sul problema e risolverlo”.