“Mistero della tomba di Federico II”, presentato ieri il libro a Monreale

L’appuntamento nell’ambito dell’evento “Storie di libri tra Palermo e Monreale”

MONREALE, 26 novembre - Un mistero lungo otto secoli. La tomba di Federico II e i resti mortali che coabitano con lo “Stupor mundi” nel sacello, all’interno del duomo di Palermo, sono il tema del libro di Daniela Scimeca “Mistero della tomba di Federico II”.

I ragazzi della II C della scuola Antonio Veneziano, guidati dalla docente di Lettere Rosalba Campanella, hanno incontrato l’autrice, sottoponendole una serie di domande dai quali è emerso un sincero interesse nei confronti del libro, in grado di captare l’attenzione dei giovani lettori. A presentare il volume, la docente di Lettere, sempre dell’istituto Veneziano, Romina Lo Piccolo.
L’opera trae origine dalle indagini effettuate sulla tomba e dalla “rivelazione” di una presenza femminile insieme al corpo di Federico II. Una vicenda, affrontata con la tecnica narrativa del doppio livello temporale, passato e presente, che ha affascinato i ragazzi, interessati alla misteriosa figura femminile ma anche ai modelli narrativi dell’autrice, individuati dalla stessa in Matilde Asensi e Umberto Eco.
La sfida, per altro vinta dalle docenti, è stata quella di allontanare per qualche settimana i ragazzi dai videogiochi o smartphone, quale unico momento di evasione.
“La lettura – ha detto Romina Lo Piccolo – oltre a contribuire alla maturazione del pensiero e all’affinamento delle abilità critiche, serve ai ragazzi per concepire la loro vita come un racconto unitario, a cercare la propria storia nelle storie, ad identificarsi in qualche personaggio, per evadere momentaneamente, ma essere poi restituiti, in modo più profondo, nella realtà. La lettura, come diceva Umberto Eco, serve per vincere i limiti spazio-temporali, per vivere in latitudine e longitudine, oltre le costrizioni della nostra fisicità”.