Dolore e lacrime al funerale di Vincenzo Ganci

Tantissima gente ha voluto dare l’estremo saluto al giovane scomparso ieri

MONREALE, 23 giugno – Un lungo, fragoroso applauso ha accompagnato il feretro di Vincenzo Ganci, il giovane 22enne, tragicamente scomparso nella giornata di ieri, all’uscita della chiesa di San Castrense, luogo nel quale si sono tenute oggi pomeriggio le esequie.

A rendere l’ultimo omaggio al ragazzo ed alla sua famiglia, così duramente provata, è accorsa un sacco di gente, tanto che la chiesa di San Castrense, una delle più grandi della cittadina, alla luce - soprattutto -delle restrizioni anti-Covid, si è rivelata insufficiente ad ospitare tutti coloro che, nonostante la giornata di gran caldo, hanno voluto dare l’estremo saluto al giovane. Difficile per tutti trattenere le lacrime. Difficile, se non impossibile, non provare una fitta allo stomaco, pensando al destino crudele che si è portato via un ragazzo nel fiore degli anni.

La funzione è stata officiata dal parroco, don Antonio Crupi, al quale, nella sua sobria omelia, è toccato l’ingrato compito di trovare le parole giuste per lenire un dolore immenso che ha profondamente scosso tutta la comunità monrealese. Il sacerdote ha indicato nella fede e nella convinzione della misericordia di Dio la strada principale per tentare di rimarginare una così dolorosa ferita. Presenti anche il sindaco Alberto Arcidiacono ed alcuni componenti della sua giunta.
Al termine della funzione il feretro di Vincenzo Ganci è stato portato a spalla da alcuni amici del ragazzo fino alla confluenza fra via Pietro Novelli e via Baronio Manfredi, dove tradizionalmente si concludono i cortei funebri.

Ai familiari di Vincenzo Ganci le condoglianze più sentite da tutto lo staff di Monreale News.