La Festa dei morti in Sicilia è stata una ricorrenza tradizionale a partire dal decimo secolo, basculante tra Folk e Mitologia Favolistica. Questa favola fantastica è ancora stampata sulla pelle di noi Siciliani come la più bella favola da trasmettere ai bambini ed ai nostri figli per farli sognare e non dimenticare i nonni defunti.
Carissimo direttore, anche la seconda ondata del Covid-19 sta creando un clima di angoscia e di incertezza e sta mostrando tutte le criticità del nostro sistema sanitario. I casi di contagio da questo virus sconosciuto coinvolgono persone di tutte le età, ma sono soprattutto gli over 75 a pagare un costo altissimo in termini di vite umane.
Ha destato in me curiosità ed interesse l’iniziativa di un ristoratore bolognese che propone ai suoi clienti la consumazione dei pasti a tempo: meno stai a tavola e meno paghi.
Non mi stancherò mai di chinar la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar. Grazie Alessandro Manzoni per questo componimento e ode del 1821 e per l’intensità lirica delle sue strofe.
Carissimo direttore, la nostra città è stata interessata da alcuni eventi di grande spessore culturale, sociale, sportivo, turistico come la partenza del Giro d’Italia e la Settimana di Musica Sacra.
Sabato 12 settembre era un pomeriggio piovoso a Taormina. Costretto dalla pioggia, trovai rifugio dentro il Duomo dove si stava celebrando Messa. Orario insolito per la celebrazione: l’orologio segnava le 17 e la Messa prefestiva era per le 19.
Carissimo direttore, spero che sia ancora vivo nei nostri concittadini e nella diocesi di Monreale il ricordo di un autentico testimone della fede e del Vangelo qual fu l’arcivescovo monsignor Cataldo Naro, scomparso improvvisamente a soli 55 anni nel pomeriggio del 29 settembre 2006.
Parto da una considerazione che ha fatto parlare e gridare, nei mesi scorsi, allo scandalo i soliti noti avversari dei dipendenti pubblici, ivi compresa una certa stampa: il pagamento del buono pasto ai dipendenti pubblici che lavorano in smart working.
Carissimo direttore, tutti abbiamo auspicato che dopo il lockdwon ci potesse essere una conversione culturale ed un cambiamento degli stili di vita. Invece, per quello che è dato constatare, “ nulla di nuovo sotto il sole”.
Martedì scorso, di sera, ho fatto una passeggiata a Monreale (era da tempo che non la facevo perché abito fuori città e mi viene difficile inglobarlo nella mia forma mentis).