Partito Democratico, Raimondo Burgio si candida alla segreteria cittadina

“Occorre ricostruire un’identità che purtroppo si è annacquata”

MONREALE, 28 gennaio – Arriva la prima candidatura per la segreteria cittadina del Partito Democratico, dopo le dimissioni di Silvio Russo dalla carica. È quella di Raimondo Burgio, monrealese 55 anni, che ha deciso di scendere nell’agone in occasione del prossimo appuntamento congressuale.

“Domenica 12 febbraio, con il voto degli iscritti – si legge nel lungo comunicato stampa con il quale ufficializza la propria candidatura – anche a Monreale si celebrerà la prima tappa congressuale del PD per scegliere il nuovo Segretario nazionale. Nello stesso periodo (data da definire), a seguito delle dimissioni di Silvio Russo, eleggeremo una nuova segretario è un nuovo gruppo dirigente cittadino.
In tale quadro, ho deciso di proporre la mia candidatura a segretario cittadino, quale espressione di un percorso di condivisione di problematiche e battaglie con le quali le persone si misurano ogni giorno.
Mi candido - dice ancora nella nota – per ricostruire un’identità che purtroppo col tempo si è annacquata e per lavorare ad una prospettiva che conduca al dialogo attivo e permanente con la  città.
Il Partito Democratico ha bisogno di una voce che sappia navigare le acque confuse e agitate della politica monrealese.

Il futuro del PD di Monreale è legato alla necessità di ricucire alleanze capaci di costruire ponti e unire forze per raggiungere obiettivi doverosi quanto indispensabili per dare voce a chi è in silenzio da sempre.
Dialogheremo, pertanto, con le tante anime di una città in sofferenza e da troppo tempo anestetizzata da una narrazione fantasiosa e sdolcinata come se vivessimo nel mondo di Disney.
Mi propongo di riflettere, discutere, comunicare e lavorare insieme alle istituzioni del territorio, alle associazioni, alle scuole di ogni ordine e grado, al mondo imprenditoriale e ai cosiddetti “corpi intermedi “ della nostra città, anteponendo il linguaggio della concretezza a quello della appartenenza politica, per ambire a una società migliore coinvolgendo veramente le persone nelle decisioni che riguardano il bene comune.

Il Partito Democratico che ho in mente – prosegue Burgio – è un laboratorio di idee collegiali, che esprimono un pensiero diverso e alternativo alla piatte e inconsistenti logiche cui assistiamo quotidianamente.
Per fare questo, dobbiamo avere una visione condivisa del futuro, che coinvolga e dia motivazione ai nuovi iscritti.
Mi adopererò affinché il Circolo PD di Monreale rappresenti un nuovo progetto progressista, inclusivo delle espressioni più vive della città che sentono il dovere di contribuire alla costruzione di un futuro alternativo per la nostra città.

La mia priorità sarà volta a ridare dignità alla narrazione che ci ha distinto nelle stagioni migliori, attraverso un'attenzione costante alle fragilità e alla dignità del lavoro, un approccio ambientale e una sostenibilità delle azioni quotidiane passando attraverso la fondamentale attenzione ai bisognosi, a chi sente di essere diverso e unico, ai precari, alla qualità della vita degli anziani e dei bambini.
Nel mio modo di vedere, come il seme di un albero, il Circolo PD di Monreale deve diventare un incubatore di idee nuove e anche una palestra per la formazione di giovani start-up in linea con quanto accade nel mondo delle nuove culture giovanili.

In un momento storico in cui la crisi economica e sociale è in primo piano, è fondamentale investire in un progetto che guardi al domani con speranza e che sappia costruire ponti tra le diverse generazioni unendo il diverso patrimonio di sapere e conoscenze, perché solo lavorando insieme possiamo costruire una società più giusta e solidale.
Il mio impegno si caratterizzerà nel creare una segreteria aperta con appuntamenti quindicinali per accogliere e dialogare con i cittadini. Il Circolo PD di Monreale dovrà essere punto di riferimento per quanti vorranno partecipare e impegnarsi attivamente.

La mia candidatura alla Segreteria del circolo – conclude – è un invito a tutti coloro che vogliono contribuire a costruire una Monreale fatta di emozioni palpabili, di lavoro concreto, con alternative vicine alla nuova cultura e alle diverse forme del sentire e comunicare.
Invito tutti a prendere la tessera del PD per sostenere questo progetto ambizioso e innovativo.  Saremo una squadra e insieme sono certo che faremo la differenza”.